Il vescovo a Villa di Teolo. «Don Pierluigi sta celebrando la vittoria di Gesù nella sua vita»
Lunedì 1° novembre, festa di Tutti i santi, il vescovo Claudio ha presieduto l’eucaristia delle 10 a Villa di Teolo, a cui hanno partecipato anche i missionari della Sma di Feriole.
«Non sono venuto a fare un secondo funerale»: queste le prime parole dell’omelia. Il riferimento è a don Pierluigi Barzon, parroco di Villa di Teolo dal 2005 al 15 ottobre scorso, quando è scomparso a causa della malattia. Don Claudio ha concentrato la sua riflessione a partire dal brano dell’Apocalisse e in particolare su un passaggio: «Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello». «L’Agnello – ha sottolineato il vescovo – ci ricorda ciò che Gesù ha vissuto per noi, compresa la sua morte. Ma l’Agnello non è soltanto quello che ha fatto per noi, è il Signore stesso, che ha vinto. Il libro dell’Apocalisse ci presenta una moltitudine immensa che stava proprio davanti all’Agnello: dove volete che sia, ora, don Pierluigi se non a celebrare la vittoria di Gesù nella sua vita?». Don Claudio ha voluto sottolineare che Dio non vuole la morte delle persone, «ma quando succede è pronto ad accoglierci e a portarci a destinazione. La morte non è una nostra sconfitta, ma la vittoria di Gesù».