Il 14 giugno i sindaci depositano in Corte di Cassazione la proposta di legge per l’Educazione alla cittadinanza
I sindaci dei Comuni italiani hanno deciso di sostenere la proposta di legge di iniziativa popolare del Comune di Firenze volta a introdurre l’insegnamento dell’educazione alla cittadinanza, con voto autonomo, nelle scuole di ogni ordine e grado.
Per questo una delegazione composta da sindaci e amministratori locali sarà a Roma, giovedì 14 giugno, per depositare alle 10 la proposta di legge in Corte di Cassazione (Palazzo di giustizia in piazza Cavour).
«Cosa fa di un cittadino un buon cittadino? La conoscenza condivisa e l’approfondimento, già tra i banchi di scuola, delle regole del vivere comune e il rispetto di esse», si legge in una nota dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani).
«I sindaci tra i primi – prosegue la nota – si scontrano con l’effetto pratico che una scarsa considerazione per quello che è di tutti produce: dagli atti vandalici che compromettono il decoro dei luoghi pubblici agli episodi di bullismo e violenza nelle piazze e nelle scuole». Secondo i sindaci italiani, «il principio universale di uguaglianza e l’importanza di un corretto stile di vita, la lotta allo spreco e il rispetto degli altri, i nuovi rischi legati alla società digitale e i diritti fondamentali, sono alcuni degli argomenti che questa disciplina scolastica, valutata ai fini del rendimento, dovrà affrontare. Per insegnare e diffondere il senso di appartenenza alla comunità di cittadini italiani».