Fca: Marchionne in gravi condizioni dopo un intervento. Cambio accelerato ai vertici del gruppo
L’ormai ex Ad del gruppo è stato operato a Zurigo a fine giugno alla spalla destra ma le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate a causa del decorso postoperatorio. “È stato un manager illuminato”, ha detto di lui John Elkann annunciandone le condizioni e le decisioni del Consiglio di Amministrazione del gruppo che, si legge in una nota, ha deciso "di accelerare il processo di transizione per la carica di ceo in atto ormai da mesi e ha nominato Mike Manley amministratore delegato”
Fca in un solo pomeriggio cambia i vertici delle sue principali società. Tutto accelerato dal peggioramento delle condizioni di salute di Sergio Marchionne. L’ormai ex Ad del gruppo, infatti, è stato operato a Zurigo a fine giugno alla spalla destra ma le sue condizioni si sono improvvisamente aggravate a causa del decorso postoperatorio.
“È stato un manager illuminato”, ha detto di lui John Elkann annunciandone le condizioni
e le decisioni del Consiglio di Amministrazione del gruppo che, si legge in una nota, ha deciso “di accelerare il processo di transizione per la carica di ceo in atto ormai da mesi e ha nominato Mike Manley amministratore delegato”.
Il Consiglio proporrà quindi alla prossima assemblea degli azionisti, che sarà convocata nei prossimi giorni, che Manley sia eletto nel consiglio in qualità di amministratore esecutivo della società. Le condizioni di Marchionne si sono aggravate in settimana e peggiorate ancora nelle ultime ore, tanto che, ha spiegato Elkann, non potrà riprendere il lavoro.
Mike Manley, inglese di Edenbridge, è quindi il successore di Sergio Marchionne alla guida di Fca.
Manley ha guidato fino ad oggi con grande successo del marchio Jeep che ha quadruplicato le vendite. Nel 2009, quando il manager è subentrato alla guida, l’azienda vendeva 337,716 veicoli, l’80% dei quali nel Nord America. Numeri quadruplicati in meno di dieci anni se si considera che nel 2017 l’azienda ha messo sul mercato quasi 1,4 milioni di auto. Adesso Manley avrà la responsabilità di tutta la galassia Fca. Cambi anche in altre due società del gruppo.
Louis Carey Camilleri, numero uno di Philip Morris, ha preso il posto di Marchionne in Ferrari. Presidente della società è invece stato nominato lo stesso Elkann. Camilleri non è un nome nuovo per il marchio d’eccellenza di Fca, visto che lo stesso occupa già dal 2017 un incarico di primo piano: senior non-executive director e presidente del Cda. Adesso invece, Camilleri avrà un ruolo che gli consentirà di entrare per davvero nella gestione dell’azienda. Mentre in Cnh Industrial arriva come presidente Suzanne Heywood che avrà il compito di cercare il nuovo amministratore delegato.
Andrea Zaghi