Esercizi spirituali in Terra Santa nell'estate 2019. Dall'Angelo alla Croce, rivivere la vita di Gesù
In agosto, il 27 l'Ufficio pellegrinaggi della Diocesi, in collaborazione con Villa Immacolata organizza “Esercizi spirituali nel pellegrinaggio in Terra Santa”. Una proposta per seguire la vicenda di Gesù dall’annunciazione fino alla Passione e Resurrezione, ripercorrendone la vicenda storica. Un autentico cammino spirituale, un corso di esercizi spirituali che conduce ad una vera riflessione, con tempi dilatati, rispetto ai tradizionali viaggi in Terra Santa.
Il filo rosso che contraddistingue gli “Esercizi spirituali nel pellegrinaggio in Terra Santa”, il viaggio organizzato per agosto (17-18) dal servizio Pellegrinaggi della diocesi di Padova in collaborazione con la casa di spiritualità diocesana Villa Immacolata, è ripercorrere la vicenda storica di Gesù, dall’Annunciazione fino alla Passione e Resurrezione.
«Dicendo questo – chiarisce don Gianandrea Di Donna, direttore dell’Ufficio diocesano per la liturgia e guida spirituale durante il viaggio – spiego qual è la meta ultima che ci si prefigge. Non si va in Terra Santa, ma si va a riscoprire la storia di Gesù, il mistero della Pasqua, l’incontro con Gesù. È una proposta che facciamo da diversi anni, un’occasione “altra” rispetto ai viaggi abituali che spesso hanno durata di sei-otto giorni. In questo caso i tempi sono più dilatati, sono infatti undici giorni, perché lo scopo è avere un tempo più prolungato e meno concitato per la meditazione, per capire il senso del mistero di Gesù, per soffermarsi nella preghiera personale e dare spazio al silenzio».
Quindi non è solo un passaggio nei luoghi della vita di Gesù: nei luoghi principali dell’itinerario, ci si sofferma per una meditazione prolungata e approfondita, condotta da don Di Donna. Nel viaggio si fa un autentico cammino spirituale, un corso di esercizi spirituali che conduce a una profonda riflessione. Il taglio è fortemente biblico, tutto è calibrato secondo modalità spirituali molto forti, e oltre alla meditazione ogni giorno viene celebrata la messa. A tenere le fila del pellegrinaggio è la vicenda storica di Gesù, partendo dalla Missione della Chiesa, avvicinandosi all’Annunciazione a Maria e all’infanzia di Gesù, percorrendo la sua vita pubblica, fino ad arrivare alla Passione e all'agonia.
È una proposta indirizzata a tutti: a chi desidera tornare con tempi più rilassati e spirituali, da vivere con più intensità ma anche a chi per la prima volta si reca in Terra Santa e vuole farlo con più tempo a disposizione, anche per conoscere in maniera più approfondita i siti dell'archeologia cristiana. Ed è una proposta anche per chi si sente lontano da un cammino di fede perché può essere occasione per capire i motivi della lontananza e conoscere meglio la storia del cristianesimo.
«Un’altra particolarità della proposta – conclude don Di Donna – è la scelta di abitare, nei giorni in cui si è a Gerusalemme, dentro le mura. Questo ci permetterà di avere un rapporto quotidiano con la Terra Santa e con il popolo di Israele e stare, vivere l’esperienza di Gerusalemme, conoscere anche le cose più recondite e nascoste».
Le iscrizioni sono ancora aperte. Per informazioni serviziopellegrinaggi@diocesipadova.it, cell. 347-6360814 oppure villa Immacolata 049-5211340.
All'alba del nono giorno, ecco il Santo Sepolcro
Il programma Undici giorni di spiritualità e la conclusione tra il deserto di Giuda, il Mar Morto e il ricordo dell'Olocausto
Il viaggio, dal 17 al 27 agosto, ruota attorno alla vicenda storica di Gesù. Si parte da un dato esperienziale, dai luoghi storici: Cesarea Marittima e Giaffa, i punti da cui sono partiti gli apostoli Paolo e Pietro per portare il Vangelo. Il secondo giorno si visitano i luoghi dell’annuncio a Maria e si ripercorre la vita, in particolare l’infanzia, di Gesù a Nazareth: la Basilica dell’Annunciazione, la “sinagoga” di Nazareth, la tomba del Giusto.
Si prosegue poi con la vita pubblica di Gesù, i miracoli e le predicazioni: il parco archeologico di Sefforis, che la tradizione cristiana indica come luogo originario di Anna e Gioacchino, la visita a Cana di Galilea, il monte Tabor, luogo della trasfigurazione di Gesù. E poi il monte della Beatitudini, il lago di Tiberiade, Cafarnao, Betsaida, la chiesa della moltiplicazione dei pani e dei pesci a Heptapegon.
Per motivi geografici a questo punto si inserisce la nascita di Gesù, la basilica della natività di Betlemme e la visita a Beit Sahour, il Campo dei pastori, la basilica di Santa Caterina, le Grotte di san Girolamo e una visita ai bambini sofferenti del Caritas baby hospital.
Gli ultimi giorni sono dedicati alla Giudea e Gerusalemme. Gesù entra nella sua Passione e agonia. «In particolare il nono giorno di viaggio – specifica don Di Donna – all’alba entriamo nel Santo Sepolcro e ci soffermiamo per una lunga visita che si svolge fra preghiera e meditazione e che culmina con la celebrazione della santa messa». Le ultime tappe, più culturali, con l’esperienza del deserto di Giuda, il Mar Morto, il museo del Libro e il ricordo dell’olocausto degli ebrei.
E a maggio, Giordania e Gerusalemme
Un’altra proposta dell’Ufficio pellegrinaggi, in collaborazione con Casa Madonnina di Fiesso D’Artico, in maggio, è il viaggio tra i tesori inestimabili della nostra storia sacra. Un viaggio fra Giordania e Gerusalemme nei luoghi dell’Antico testamento, dal Monte Nebo dove visse e fu sepolto Mosè a Betania, dove fu battezzato Gesù. E poi Petra, il deserto del Wadi Rum con le sue montagne rosse, la riserva naturale del Makhtesh Ramon, il ricordo dei Patriarchi (il pozzo di Abramo, Hebron) e quindi Gerusalemme, il monte degli Ulivi, la basilica del Getsemani, la tomba di Maria.
Si percorre la via dolorosa fermandosi al santuario della Flagellazione e quindi ci si sposta al Sion cristiano per visitare il Cenacolo e la chiesa di Dormizione di Maria, luogo dove la Vergine concluse la sua vicenda terrena. Il viaggio si conclude con la visita del Santo Sepolcro al cui interno sono custoditi il Calvario, luogo della crocifissione di Gesù e l’edicola del Sepolcro.
Borca e Asiago, le case della diocesi
La diocesi gestisce anche due case vacanza in montagna: Park Hotel Des Dolomites a Borca di Cadore (attualmente aperta solo nei fine settimana) e Lo Scoiattolo ad Asiago. Le proposte da aprile su www.viaggiinpellegrinaggio.it
Alla scoperta del sultanato dell'Oman
La partenza per l’Oman è fissata per il 23 novembre, fra le tappe Muscat, Wadi Ghull e Jabal Shams, il "picco del sole", il deserto di Wahiba, le piscine naturali di Wadi Bani Khalid e la visita ad alcuni villaggi di pescatori.