Dieci incontri Caritas su Avvento, povertà e nuovi responsabili

Dieci date per altrettanti incontri in tutto il territorio della Diocesi: la Caritas di Padova si mette, all’inizio di un anno pastorale ricco di novità, in dialogo e all’ascolto delle Caritas parrocchiali e dei centri d’ascolto vicariali, entrambi sempre più decisivi non solo per accompagnare e dare speranza a chi, nelle nostre comunità, si sente lasciato indietro, ma anche e soprattutto per educare alla carità e trasmetterne i valori all’intero popolo di Dio.

In queste occasioni vengono presentati materiali e proposte per l’Avvento, alcuni strumenti utili per aiutare chi si trova in difficoltà e anche alcuni suggerimenti per individuare nuovi rappresentanti e responsabili per parrocchie e vicariati. «Entro la fine del 2018 avverrà questo passaggio – conferma Lorenzo Rampon – per questo forniamo dei materiali con i criteri per la selezione dei rappresentanti e il modulo per la comunicazione di questi nuovi nomi».

Tra le novità più pressanti ci sono gli strumenti di supporto concreto: «Rilanceremo il Fondo straordinario di solidarietà per il lavoro, che dopo la trasformazione dei voucher e l’introduzione di altre misure, decisamente più complicate da gestire, sta un po’ faticando a riprendere il ritmo degli anni precedenti. Parleremo anche del Rei, il reddito di inclusione: a questo proposito abbiamo organizzato con il Comune di Padova, capofila dei comuni dell’ex Ulss 16, cinque sabati formativi in altrettante zone. Nuovo slancio anche per il prestito della speranza e ciò che esso comporta». Spazio, come sempre, alle domande e alla discussione.

Gli incontri, con orario di partenza alle 21, sono iniziati martedì 18 settembre a Thiene e si concluderanno mercoledì 10 ottobre a Saccolongo per i vicariati di Selvazzano, Montegalda, Lozzo-Teolo; è importante che almeno un rappresentante per parrocchia vi partecipi. Il calendario completo degli incontri è disponibile sul sito www.caritas.diocesipadova.it.