Coronavirus Covid-19: Ricciardi (Cattolica), “decisione Aifa va rispettata ma quarta dose sarebbe auspicabile per over 75 e fragili”
“La decisione della Cts dell’Aifa va rispettata ma, a mio parere, la quarta dose andrebbe somministrata, oltre che agli immunodepressi, anche agli anziani, soprattutto fragili”.
Lo dice al Sir Walter Ricciardi, ordinario d’igiene e medicina preventiva dell’Università Cattolica di Roma e consigliere scientifico del ministro della Salute per la pandemia da coronavirus. In merito all’opportunità di somministrare una seconda dose booster dei vaccini (detta communente “quarta dose”) contro il Covid-19 a particolari categorie di soggetti, oltre che agli immunodepressi, oggi la Commissione tecnico scientifica (Cts) dell’Aifa ha deciso che “sono necessari ulteriori approfondimenti, integrando le evidenze scientifiche internazionali con i dati di studi in corso in Italia”.
“Non commenterei perché non conosco le valutazioni alla base di questa decisione”, esordisce Ricciardi. La decisione della Cts “va rispettata”, premette; “tuttavia il mio parere personale è che sarebbe invece opportuno muoversi come hanno fatto gli inglesi e gli israeliani”. “La nostra popolazione anziana va protetta – spiega l’esperto – perché cominciano ad esserci molti soggetti in questa fascia di età la cui immunità comincia a svanire. Premesso che tutta la popolazione va protetta: quella non ancora vaccinata con la vaccinazione, quella che ha solo due dosi con la terza dose, gli immunodepressi con la quarta dose, a mio modo di vedere la quarta dose andrebbe somministrata anche alle persone anziane, soprattutto fragili, cominciando come hanno fatto gli inglesi con gli over 75”.