Cop25: Guterres (Onu), “segnali di speranza si stanno moltiplicando”
(da New York) “Il mio messaggio oggi è un messaggio di speranza, non di disperazione”. Lo ha detto António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, nella conferenza stampa d’apertura di Cop25, il summit mondiale sul clima che si è aperto oggi a Madrid.
Guterres si aspetta un impegno di responsabilità dai leader di tutti i Paesi, pena “il tradimento delle generazioni future e dell’intera famiglia umana” e bacchetta le azioni messe in atto, “assolutamente inadeguate” perché di fatto hanno portato ad un aumento della temperatura di 3.2 gradi, mentre l’obiettivo è di scendere a 1.5. “Le tecnologie necessarie per rendere questo obiettivo possibile sono già disponibili”, ha aggiunto il segretario generale, insistendo sui “segnali di speranza che si stanno moltiplicando, su un’opinione pubblica che si sta svegliando ovunque, sui giovani che stanno mostrando una leadership e una mobilitazione straordinarie”.
L’ingrediente chiave mancante, per Gutierres, è la mancanza di volontà politica: la volontà politica di mettere un prezzo sul carbonio, di fermare i sussidi ai combustibili fossili o di tassare l’inquinamento invece delle persone. In questo passaggio epocale vanno messe in conto sia la “dimensione sociale” dei cambiamenti climatici, che deve aiutare la transizione dei posti di lavoro e dei lavoratori dell’economia grigia all’economia verde, sia l’impatto che il cambiamento climatico ha sui Paesi in via di sviluppo, che necessitano di almeno 100 miliardi di dollari per risollervarsi dalle catastrofi non provocate da loro.
Il segretario generale ha poi annunciato che il prossimo inviato speciale delle Nazioni Unite per l’azione per il clima sarà Mark Carney, ex presidente della Banca d’Inghilterra, “un pioniere che mobiliterà anche il settore finanziario ad agire decisamente per limitare il riscaldamento globale”. Durante Cop25, l’Organizzazione meteorologica mondiale presenterà l’ultimo rapporto sullo stato del clima.