Confartigianato imprese Padova sospende gli appuntamenti pubblici e fornisce alle aziende associate consigli utili per le attività produttive
Il Presidente Boschetto: “Stiamo seguendo con attenzione le decisioni del Governo e dell’Agenzia delle entrate. Importante agire con tempestività per contenere i danni economici”.
“Abbiamo sospeso tutti gli appuntamenti in programma, in osservanza dell’ordinanza emanata dal Ministero della Salute e abbiamo fornito alle nostre aziende le linee guida per le situazioni “non ordinarie” di gestione dei loro dipendenti, a partire dalle imprese che operano nel Comune di Vo’ Euganeo”. Roberto Boschetto, Presidente di Confartigianato Imprese Padova riassume i principali provvedimenti adottati dall’associazione di categoria in merito all’emergenza Coronavirus.
“Nell’incontro avvenuto stamattina tra parti sociali e Ministro del lavoro è stata garantita dal Governo una serie di strumenti a tutela dei lavoratori delle aree interessate dall’emergenza Coronavirus dalla Cassa integrazione ordinaria, al fondo di integrazione salariale o la Cig in deroga per le aziende con meno di 6 dipendenti – spiega Boschetto. A questo proposito, Confartigianato difenderà la scelta di una specifica forma su misura per l’artigianato, operata con FSBA (Fondo di solidarietà bilaterale per l’artigianato) per i tempi ordinari. Apprezziamo la celerità della convocazione del tavolo di lavoro, positivo anche l’impegno per la sospensione dei pagamenti per le attività delle aree colpite e sugli indennizzi alle imprese. Ora però agli annunci devono seguire al più presto i fatti perché le nostre aziende si interrogano sugli effetti, sia immediati che a lungo termine di questa situazione. E’ quindi determinante agire con tempestività”.
Sono circa centocinquanta le imprese artigiane che operano nell’area di Vo’ Euganeo: “Saranno loro, ovviamente, in prima linea nella gestione di questa crisi – precisa Boschetto – ma ci preoccupano anche le aziende che hanno il contatto diretto con il pubblico, penso al settore dei servizi alla persona (2500 in provincia), ma anche a panifici, pasticcerie, gelaterie e ristorazione (4800 in provincia). Ci arrivano segnalazioni di problemi anche dal settore trasporti che (altre 1700 imprese). A loro abbiamo il dovere di dare risposte tempestive”.
Ma oltre i problemi di natura economica, sono stati sollevati dalle imprese associate a Confartigianato dubbi su un’eventuale necessità di ulteriori procedure igieniche da seguire in questa fase critica: “E’ importante avere urgenti risposte per poter mettere in atto scrupolosamente i protocolli più opportuni per contrastare la diffusione del virus – spiega Boschetto”.
Gli uffici di Confartigianato Imprese Padova, ad eccezione del recapito di Vo’, saranno regolarmente attivi e a disposizione di tutti gli associati per dubbi o necessità legati al Coronavirus e non solo. Per ridurre i contatti diretti, l’associazione consiglia di richiedere consulenze telefonicamente ove possibile.
Fonte: Confartigianato