Catechesi. Buona volontà sì, ma serve formazione

Ogni anno, l’ufficio diocesano propone a catechisti, accompagnatori e giovani educatori, corsi di formazione vari, invitando i partecipanti a mettere in gioco la loro esperienza e a sviluppare intuizioni e abilità che possano sostenere il loro servizio.

Catechesi. Buona volontà sì, ma serve formazione

Nel mio vicariato di Montagnana-Merlara, in questi ultimi anni, si è puntato molto sulla formazione, consapevoli che
non è sufficiente la buona volontà e la generosità, nell’accompagnare fanciulli, ragazzi e genitori nel cammino di fede, ma servono competenza e vivacità. Il desiderio di formazione c’è in tutti. A volte però viene frenato dalla distanza da percorrere, di sera, per raggiungere il luogo dove si tiene il corso. A settembre scorso, nell’incontro con i referenti parrocchiali e parroci, presente don Lucio Monetti, presbitero delegato per l’annuncio e la catechesi, si è percepito il bisogno di un corso base sia per i catechisti sia per l’equipe del Tempo della Fraternità, da farsi in vicariato e così sono
state presentate le nostre richieste all’ufficio diocesano. Mi è stato suggerito dalla segreteria di fare, tramite i referenti parrocchiali, un sondaggio, per poterci orientare sul numero dei partecipanti, che sono risultati nove per il Corso Base e trenta per quello del Tempo della Fraternità. L’ufficio diocesano è sempre pronto a venirci incontro, ha accolto le nostre
richieste e così, a ottobre, a Megliadino San Fidenzio si è svolto il corso base “Si può fare”; nel mese di febbraio invece, per quattro lunedì, si è svolto con successo e attiva partecipazione, quello per il “Tempo della Fraternità”, a Este, coinvolgendo così anche quest’altro vicariato. Ci è stata data una meravigliosa opportunità, che ha rianimato i nostri cuori e ha rinvigorito il nostro entusiasmo.

Elisa Legnaro
Coordinatore Vicariale Catechesi

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