Azione Cattolica e spiritualità fidanzati. Nel percorso annuale è arrivato il momento del weekend. Un tempo per crescere nella fede

«Gli incontri non vanno confusi con un itinerario in preparazione al matrimonio: questo non è un corso prematrimoniale» precisano Diego Danieli e Lorenza Veronese, una delle cinque coppie di sposi, che insieme a don Fabio Moscato, assistente unitario di Ac, seguono i giovani che partecipano. Alle coppie viene offerta la possibilità di fermarsi, una volta al mese, e dedicare tempo all’ascolto della Parola, al silenzio, al confronto in coppia e con altre coppie, alla preghiera. Ciascun incontro ha una sua unità e autonomia anche se è inserito dentro un percorso e delle tappe precise; non c’è quindi l’obbligo di partecipare a tutti gli incontri. Per aumentare la conoscenza reciproca si invitano le coppie, a incontri alterni, a rimanere per vivere insieme la messa e condividere la cena. «Ci proponiamo di accompagnare la storia di fidanzamento di questi giovani, per aiutarli a guardare dentro di loro con serenità e in una prospettiva cristiana e di fede». Ogni incontro prende le mosse da una parabola, alla quale segue la testimonianza di una coppia-guida e poi c’è il tempo per una riflessione personale e di coppia. Ancora Diego e Lorenza: «La partecipazione è davvero buona con la presenza di 18 coppie ai diversi incontri mensili; alcuni vengono già da un paio di anni. Poi abbiamo l’esperienza di un weekend di spiritualità – che si terrà il 20-21 gennaio a Casa Zeleghe, sull’Altopiano dei Sette Comuni – durante il quale ci si confronta con una modalità più distesa». Informazioni: acpadova.it