Arrivano in farmacia le “Pillole di movimento”: così Uisp rimette in moto gli italiani

Il progetto, inaugurato nel 2011 a Bologna, diventa ora nazionale: nelle farmacie aderenti, saranno distribuite confezioni con un “bugiardino speciale”, che dà diritto a un mese di attività sportiva gratuitamente. 235 comuni e 370 società sportive aderenti, 1.700 attività possibili. Obiettivo: tornare in moto e tornare insieme. Ma anche rilanciare lo sport sociale e per tutti

Arrivano in farmacia le “Pillole di movimento”: così Uisp rimette in moto gli italiani

Sembra un farmaco, ma non lo è. Lo consegna il farmacista, ma non è un medicinale e non serve la ricetta. Si ritira in farmacia, ma non è il referto di un tampone, né un antidolorifico. Nella scatola che somiglia tanto a quella di una medicina, c'è anche il bugiardino, ma le indicazioni non riguardano posologia ed effetti indesiderati: rimandano invece alle tante attività sportive rese possibili, gratuitamente per un mese, grazie alle “Pillole di movimento” e alle società che hanno aderito all'iniziativa. Il progetto, inaugurato nel 2011 a Bologna grazie alla Uisp emiliana, oggi si estende e diventa nazionale, grazie alla stessa Uisp e con il finanziamento del dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio. Da febbraio, in tutte le farmacia aderenti e in 235 comuni italiani, sarà possibile richiedere e ritirare gratuitamente queste pillole, efficaci contro la sedentarietà e l'isolamento, ma capaci anche di ridare energia a un settore particolarmente colpito dalla pandemia: quello dello sport sociale.

L'iniziativa è stata lanciata stamattina in conferenza stampa, a palazzo Accorsi di Bologna e attraverso i canali social, da Uisp nazionale. A introdurla, Paola Paltretti, presidente di Uisp Bologna: “Il progetto è nato grazie alla rete tra Uisp, Asl e farmacie, che ci hanno creduto da subito. E' motivo di orgoglio, oggi, vedere che diventa nazionale, grazie alla Uisp che ha dato fiducia a questa iniziativa e ha coinvolto il dipartimento per lo Sport, che lo ha finanziato. La forza del progetto risiede nella sua estrema semplicità: i cittadini possono ritirare in farmacia una scatoletta, che contiene non un farmaco ma buoni per frequentare gratuitamente, per un mese, palestre, piscine e attività proposte dalle società sportive aderenti. L'obiettivo è rimettere in movimento i sedentari, stimolandoli anche a rivivere momenti di socialità. Speriamo di avere davanti mesi che ci rimettano in moto e insieme”.

Un intento particolarmente coraggioso, visto “il momento storico complesso che stiamo vivendo, in cui abbiamo necessità di superare indici alti di sedentarietà. Lo strumento è semplicissimo: il bugiardino speciale contenuto nelle confezioni contiene tutte le informazioni sulle società aderenti e le attività possibili rimanda al sito dedicato. La scelta è ampia, ce n'è per tutti i gusti, grazie all'adesione di 31 comitati territoriali Uisp, 370 associazioni sportive, oltre 1.200 attività sportive, in palestra e all'aperto. Arriveremo a coinvolgere ben 235 comuni”. Grandi assenti, come salta all'occhio osservando la mappa sul sito, sono Roma e Milano: “Qui – riferiscono gli organizzatori - non è stato possibile avere la collaborazione delle farmacie dei circuiti partner nazionali. Va detto che le farmacie dall’inizio della pandemia sono sotto assedio: speriamo che in futuro le cose migliorino e ci sia la possibilità di collaborare anche nelle grandi città”.

Soddisfatto e fiducioso Michele Sciscioli, che è a capo del dipartimento per lo Sport: “I progetti che partono a livello locale e poi assumo un respiro nazionale sono la miglior rappresentazione di quanto di buono si pssa fare partendo dai territori – ha detto – Il governo, anche di fronte alla quarta ondata della pandemia. sta cercando di portare avanti le varie attività, a partire da quelle sportive, consapevole che lo sport abbia un importante ruolo sociale per le comunità locali e la qualità del benessere psicofisico. Il progetto risponde non solo alle esigenze specifiche di questa crisi pandemica, ma incentiva, in generale. o valori dello sport, promuove le pari opportunità e contrasta la discriminazione, favorendo inclusione e partecipazione attiva. Per questo il governo, attraverso il dipartimento, sta supportando 18 progetti promossi dagli enti di promozione sportiva per un totale di circa10 milioni di euro, tutti partiti nel 2021. Sappiamo che non basta, siamo consapevoli della crisi grave che sta vivendo il mondo dell'associazionismo sportivo. Nel 2021, sono stati erogati quasi 300 milioni di euro per sostenere le realtà sportive, che soprattutto in questi mesi e in particolare nelle ultime settimane stanno subendo, non solo per la pandemia ma anche per altre difficoltà dovute per esempio al caro energia, che sta costringendo tante attività a chiudere. Il governo e il dipartimento ci sono: questi progetti, che cercano in maniera innovativa di promuovere la pratica sportiva, saranno sempre sostenuti”.

Chiara Ludovisi

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)