Antisemitismo: Forum internazionale di Malmö. Michel (Ue), “ricordare non basta. Agire e reagire”
È entrato nel vivo dei lavori il Forum internazionale di Malmö sul ricordo dell’olocausto e la lotta all’antisemitismo, “Remember ReAct”, ospitato e organizzato dal primo ministro svedese Stefan Löfven.
Ieri sera i ricevimenti di benvenuto alle delegazioni nazionali, questa mattina la plenaria, che ha riflettuto sulle conseguenze per la memoria del sempre minore numero di testimoni sopravvissuti all’olocausto. Ad aprire i lavori, dopo le parole di Löfven e del sindaco di Malmö Katrin Stjernfeldt Jammeh, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel: “La nascita del nostro progetto europeo è stata la risposta al più grande atto di annientamento mai compiuto dall’umanità”, ha esordito il presidente, ricordando come “la nostra Unione è stata concepita – e costruita – come un progetto di solidarietà, cooperazione e tolleranza”, valori che sono “la quintessenza del nostro progetto, ancorato alla dignità di ogni essere umano”. Michel ha ricordato momenti personali in cui si è confrontato con testimonianze della Shoah, ma, ha aggiunto: “Ricordare non basta”. E “mentre gli ultimi sopravvissuti alla Shoah ci lasciano, l’antisemitismo sopravvive ed è di nuovo in ascesa”. Di qui l’imperativo urgente a “fare di più che ricordare”, ad agire e “reagire ora”. Serve una “politica di impunità zero” contro ogni forma di antisemitismo e in questo senso si muovono le politiche Ue recentemente avviate. Perché “l’Europa senza il popolo ebraico non sarebbe più Europa”.
I lavori sono proseguiti con gruppi paralleli di discussione: sul tema della “promozione del ricordo e lotta alla distorsione”, “sviluppare l’educazione e raggiungere nuovi gruppi target”; “contrastare l’antisemitismo contemporaneo e altre forme di razzismo on line e off line”. Nel pomeriggio, sempre in gruppi paralleli si discuterà di sicurezza, lotta all’antisemitismo sui social media e “preservazione delle testimonianze ed educazione per il futuro”, prima della sessione plenaria conclusiva dedicata al tema “re-agire”, in cui tra gli altri prenderanno la parola la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il segretario generale dell’Onu António Guterres. Ronald Lauder, presidente del Congresso ebraico mondiale, ha espresso la sua gratitudine al premier svedese per il suo ruolo di guida nella lotta contro l’antisemitismo. “Solo educando i nostri figli potremo sperare di sradicare l’antico odio antisemita”, ha affermato Lauder.