Affitti folli, da Emilia-Romagna 7 milioni per calmierare mercato

Per frenare il mercato impazzito degli affitti la Regione Emilia-Romagna mette sul piatto sette milioni di euro per aumentare il numero di alloggi destinati al canone concordato o...

Affitti folli, da Emilia-Romagna 7 milioni per calmierare mercato

Per frenare il mercato impazzito degli affitti la Regione Emilia-Romagna mette sul piatto sette milioni di euro per aumentare il numero di alloggi destinati al canone concordato o calmierato. Un vero e proprio "Patto per la casa" con una dote di 7 milioni di euro per calmierare i prezzi e incentivare i proprietari, come risposta all'emergenza abitativa. Si tratta di un "programma sperimentale", spiega la Regione, che prevede contributi fino a 10.000 euro in cinque anni per ogni alloggio. In questo modo si cerca di incentivare i proprietari a destinare all'affitto medio-lungo e a canone ridotto gli immobili oggi vuoti o utilizzati per gli affitti brevi turistici.

Per chi mette a disposizione i propri alloggi sfitti per almeno cinque anni, inoltre, sono previste garanzie sul puntuale pagamento del canone di locazione e sul rientro in disponibilità dell'alloggio, la possibile riscossione anticipata di alcune mensilità, fondi di garanzia su eventuali morosità, sgravi sui costi di gestione del contratto e agevolazioni Imu. Allo stesso tempo, attraverso questo 'patto' anche gli inquilini vengono aiutati a pagare l'affitto di casa, che verrà calmierato dalle risorse regionali in modo che il canone non superi l'incidenza del 15-20% sul reddito mensile familiare. La riduzione dell'affitto può arrivare fino a 2.000 euro l'anno per gli inquilini con Isee tra i 9.000 e i 20.000 euro e a 1.500 euro nel caso di Isee compreso tra i 20.000 e i 35.000 euro.

"Con questo provvedimento- afferma la vicepresidente della Regione, Elly Schlein- in collaborazione con gli enti locali, offriamo un nuovo strumento di intermediazione pubblica alle persone e alle famiglie che, anche a causa della crisi dovuta all'emergenza Covid e all'aumento dei costi dell'energia, hanno subito una riduzione del reddito disponibile per l'alloggio e faticano a trovare una risposta adeguata sul mercato degli affitti, fortemente influenzato dall'esplosione del fenomeno degli affitti brevi e turistici. Un programma innovativo che vuole aumentare il patrimonio di alloggi disponibili per l'affitto concordato o calmierato, che ha la giusta flessibilità per adattarsi alle diverse esigenze e che si ispira alle buone pratiche dei territori che hanno delle Agenzia per la casa. Ha anche una forte valenza urbanistica, perché promuove il riuso e il recupero di alloggi non utilizzati da rendere disponibili a canone contenuto, offrendo al tempo stesso incentivi e garanzie ai proprietari".

Il nuovo 'Patto per la casa', approvato dalla Giunta Bonaccini e che sarà attuato dai Comuni, si va ad affiancare al Fondo regionale sull'affitto, che ha una dotazione di 40 milioni di euro per il 2022, e al piano per l'ammodernamento e riqualificazione del patrimonio Erp, già finanziato da 20 milioni di euro dalla Regione e poi da 124 milioni di euro con il Pnrr. (DIRE)

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)
Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)