95 start up costituite online. Padova "regina" dell'innovazione in Veneto, al 3° posto nella graduatoria nazionale
La forza delle start up innovative per garantire sviluppo e rendere il territorio più attrattivo: con 95 start up costituite online, Padova è “regina” dell’innovazione in Veneto e al 3° posto nella graduatoria nazionale
Padova “regina” assoluta a livello Veneto e in tutto il Nordest per quanto riguarda la costituzione di start up innovative con la nuova modalità online.
Il primato rafforza il posizionamento e il valore del capoluogo a livello nazionale, visto che Padova si piazza al terzo posto nella classifica dello Stivale con ben 95 start up create online dall’avvio della sperimentazione nel 2016. Solo Milano (428 imprese, 16,9% del totale nazionale) e Roma (227 unità) fanno decisamente meglio. Dietro a Padova troviamo Verona con 80 imprese aperte e Bergamo con 71.
A dirlo è il 13° Rapporto trimestrale sulle start up innovative, frutto della collaborazione tra MISE e InfoCamere, con il supporto del sistema delle Camere di commercio con dati aggiornati al 30 settembre 2019.
A fine settembre sono 2.576 le startup innovative avviate grazie a una modalità di costituzione digitale e gratuita. Tra queste, 1.915 hanno optato per una procedura interamente online, con la validazione degli atti fondativi mediante firma digitale tramite la piattaforma startup.registroimprese.it.
In totale, il Veneto è al quarto posto per densità di imprese innovative, con l’8,65% del totale nazionale. In Italia le start up iscritte si assestano ormai stabilmente sopra quota 10 mila. Al 30 settembre 2019 se ne contano infatti 10.610, pari al 2,9% di tutte le società di capitali di recente costituzione.
La prima regione per utilizzo della modalità digitale rimane la Lombardia, che consolida la sua posizione di vertice con 696 start up costituite online, oltre un quarto del totale nazionale (27,6%). In seconda e terza posizione si collocano il Veneto, con 304 (12%) e il Lazio con 260 (10,3%).
La distribuzione territoriale delle start up innovative costituite online non è tuttavia soltanto funzione della popolazione complessiva di imprese innovative localizzate nell’area: il dato è fortemente influenzato dal tasso di adozione della nuova modalità sul totale delle nuove start up costituite. A livello Italia, la nuova modalità è stata scelta dal 35,9% delle start up costituite negli ultimi 12 mesi. Questa incidenza media nazionale nasconde tuttavia forti disomogeneità regionali. Nell’ultimo anno, la prima regione italiana per tasso di adozione della modalità di costituzione online è la Basilicata, in cui il 70% delle start up costituite ha optato per la nuova procedura. Solo altre due regioni superano la soglia del 50%, la Sardegna e il Veneto (52,9%).
Circoscrivendo l’analisi alle prime dieci province per startup costituite negli ultimi 12 mesi, emerge come quattro di esse, tutte localizzate nell’area lombardo-veneta, registrino un tasso di adozione pari o superiore al 50%: Padova (58% con 29 imprese costituite online sul totale di 50 start up nate), Verona (61,4%), Bergamo e Brescia. Segue a poca distanza Treviso (49%), ma nelle altre province maggiori la modalità online è utilizzata ancora da una netta minoranza delle start up.
I tempi per arrivare all’iscrizione della nuova società sono molto rapidi e a Padova, da quando la futura società spedisce la bozza dell’atto costitutivo tramite l’apposita piattaforma informatica a quando l’atto viene effettivamente registrato, in media non passano più di due settimane.
Come evidenzia il presidente della Camera di Commercio di Padova Antonio Santocono “dal Dopoguerra ad oggi Padova e il Veneto si confermano fertili terre di start up. L’innovazione e la creatività dei giovani sono materia prima di una nuova crescita economica e per questo la nostra Camera di Commercio sta accelerando per favorire la nuova modalità di avvio online, e i risultati si vedono. Aiutare le idee innovative a diventare concrete realtà imprenditoriali è un impegno imprescindibile per Padova e il suo territorio, oltre che per il nostro Paese, perché contribuisce a rafforzare la competitività del tessuto produttivo e a creare opportunità di lavoro ad elevato valore aggiunto. Il coraggio, l’intraprendenza e la genialità di nuove idee d’impresa possono essere ancora la leva della rinascita sociale ed economica”.
Oltre all’attività di accompagnamento svolta gratuitamente dal proprio Ufficio camerale AQI (Assistenza Qualificata alle Imprese) in tutte le tappe del processo costitutivo, la Camera di Commercio di Padova e Start Cube (incubatore d’impresa dell’Università di Padova) mettono ora a disposizione anche un apposito servizio su misura - prenotabile su appuntamento - per fornire ad aspiranti imprenditori e a start up innovative già costituite assistenza pre e post costituzione della stessa.
“L’obiettivo di questo nuovo sportello - interviene il Segretario generale dell’Ente camerale padovano Roberto Crosta - è infatti aiutare gli startupper non solo nel momento della costituzione della società ma anche e soprattutto nelle delicate fasi precedenti di validazione dell’idea d’impresa e di elaborazione di business plan e nel successivo svolgimento dell’attività vera e propria”.
Fonte: Camera di Commercio Padova