147 dipendenti donano 2.555 ore di ferie per dare la possibilità a due colleghi di assistere i figli malati
377 giorni accumulati e ceduti per consentire ai due genitori di stare con i propri bambini bisognosi di cure continuative. Il DG Scibetta: “Gesti straordinari di solidarietà per un buon Natale autenticamente buono. “Ferie solidali” nel nome del benessere diffuso”.
Natale meravigliosamente solidale in Ulss 6 Euganea dove 147 dipendenti hanno donato un monte di 2.555 ore complessive, pari a 377 giorni di ferie, accumulate e donate a due colleghi, con un figlio malato ciascuno, bisognoso di cure continuative. Il generosissimo “regalo” rientra nella normativa vigente in materia di "ferie solidali finalizzate all'assistenza del figlio/a minore che in particolari condizioni di salute necessita di cure costanti".
“Siamo di fronte a gesti di straordinaria generosità e umanità, di cui andiamo fieri, convinti come siamo che agevolare la solidarietà tra colleghi inneschi comportamenti virtuosi nell’ottica del benessere organizzativo aziendale diffuso. Le ferie solidali - commenta il Direttore Generale dell’Ulss 6 Euganea, Domenico Scibetta - danno concretezza ad alcuni principi cardine sui quali fondiamo il nostro agire, ovvero l’attenzione alle risorse umane, che rappresentano il maggiore capitale sul quale l’Azienda sanitaria locale poggia le sue attività. Questo sarà pertanto non solo un Buon Natale, ma un Natale autenticamente buono”.
La cessione a titolo gratuito delle ferie maturate dai dipendenti dell’Ulss 6 Euganea a favore di colleghi, regolamentata da verbale di contrattazione integrativa, consente a questi ultimi di assistere i figli minori che necessitano di cure costanti, a causa di particolari condizioni di salute: le norme vengono applicate a tutto il personale dell’Area del Comparto (ovvero infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici, amministrativi) con rapporto di lavoro a tempo indeterminato o determinato, dipendenti dell’Ulss 6 Euganea, e attuano le disposizioni contenute nell’art. 24 del D.Lgs. n. 151/2015 che prevede, fermi restando i diritti di cui al D.Lgs. 8 aprile 2003 n. 66, che i lavoratori possano cedere a titolo gratuito le ferie da loro maturate ai lavoratori dipendenti dallo stesso datore di lavoro, al fine di consentire l’assistenza di figli minorenni malati, nella misura, alle condizioni e secondo le modalità previste dai contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali, comparativamente più rappresentative sul piano nazionale applicabili al rapporto di lavoro.
"Seguendo questa filosofia, abbiamo messo in campo altre azioni dirette al sostegno e alla tutela dei lavoratori. Come lo “Sportello del dipendente”, un servizio gratuito - ricorda il Direttore Amministrativo dell'Ulss 6 Euganea, Paola Bardasi - gestito in sinergia da professionisti dell’Ulss 6 Euganea e dell’Università degli Studi di Padova, per intercettare condizioni di malessere che non consentano di lavorare con serenità e con la dovuta attenzione al paziente. O come il Contratto integrativo dell’Azienda Euganea, nel quale grande evidenza è posta a un efficace e corretto sistema di valutazione delle professionalità e delle potenzialità dei dipendenti".
Operativamente, il personale del comparto può cedere i giorni contrattualmente eccedenti il periodo minimo legale di ferie, fissato a 20 o a 24 giorni a seconda dell’articolazione settimanale del lavoro su 5 o 6 giorni, finalizzato a reintegrare le energie psico-fisiche spese durante la prestazione lavorativa. Rientrano in questa fattispecie, pertanto, le ferie annuali maturate eccedenti rispettivamente 20 o 24 giorni, quelle maturate da un lavoratore che cessa dal rapporto di lavoro in corso d’anno, o al termine di un rapporto a tempo determinato di durata inferiore all’anno. Le giornate “regalate” verranno caricate sul cartellino del dipendente bisognoso. La fruizione delle “ferie solidali” resta comunque vincolata al preventivo complessivo utilizzo di tutte le proprie ferie, i recuperi e i permessi retribuiti previsti dalla normativa vigente.