Le strette di mano, piccoli ed enormi gesti: il racconto del Papa a Verona
Da quelle di “rito” con ufficiali e consacrati e consacrate, ai ragazzini. L’incontro intimo con le persone detenute. Commoventi quelle in chiusura, ai bambini malati terminali
Se il contapassi non è utilizzabile in questo momento per papa Francesco, di certo se ci fosse un “conta-strette-di-mano” sarebbe impazzito nella sua visita a Verona. È la parola più bella in una giornata in cui ha spesso ricordato che la pace si costruisce con piccoli gesti. Ha iniziato, nel momento privato appena atterrato (puntualissimo) all’antistadio, con le strette di mano ufficiali alle autorità. Si è poi è concesso con calore e senza paura di perdita di tempo nel primo appuntamento ufficiale in piazza San...