Giovani e pace. Partiamo dall’ascolto. Il pensiero di Anna Baldi, aspirante giornalista umanitaria
Era il 20 febbraio quando la Comunità di Sant’Egidio di Padova è scesa in piazza del Santo a manifestare in difesa dell’Ucraina.
Nel ruolo di presentatrice dell’evento, mi sono ritrovata per la prima in vita mia a parlare di fronte a quasi cinquecento persone, al grido di “No alla guerra, Sì alla pace”. È stato il momento in cui mi sono resa conto di come tutto il nostro continente, che dava ormai per scontata la propria condizione di pace, capisse all’improvviso di doverne ribadire a gran voce l’importanza. Si dice che la generazione dei millenials occidentali non abbia idea di cosa significhi tutto questo. È un dato di fatto: provo un senso...