“Fides et ratio”, la verità oltre l’esperienza e l’apparenza
A vent’anni dalla sua emanazione, l’enciclica di Giovanni Paolo II rimane di stringente attualità per il suo insistito richiamo a un fecondo dialogo tra pensiero razionale e sapienza religiosa nella ricerca della verità. Andando oltre le gabbie del contingente
Vent’anni fa, il 14 settembre 1998, festa dell’Esaltazione della Santa Croce, Giovanni Paolo II firmava ed emanava la sua tredicesima enciclica, Fides et ratio, sul rapporto tra fede e ragione. Un’enciclica importante non solo per chi ha alle spalle studi filosofici e teologici, ma anche per chi si pone il problema di trovare o dare un senso alla propria vita.Due le riflessioni più feconde e stimolanti dell’enciclica. La prima, sulla “circolarità tra fede e filosofia” (n. 72), spiega come la ragione sia sempre in...