Da Pacem Domine. Di fronte a noi, un Natale inquieto. Scrive Alessandro Castegnaro
Il Natale 2023 è alle porte. Ma non ci porterà la pace in Ucraina, come speravamo. Magari lo vivremo assorti in una qualche letizia domestica, a noi concessa dal fatto di vivere in una certa parte del mondo, ma sarà difficile non chiederci fino a quando potremo goderne ancora.
Perché una seconda guerra, altrettanto minacciosa per la pace globale, dilania la Palestina e colonne di odio si innalzano fino a sfiorare il cielo, dalle stesse terre che videro incantate i passi di Gesù di Nazareth. E non solo, altre crisi più locali insanguinano il mondo o sono sul punto di farlo: il conflitto tra Azeri e Armeni per il Nagorno Karabakh; i colpi di stato nel Sahel, dove scorrazzano milizie islamiste armate e curiose brigate mai viste prima (Wagner), e dove una tremenda guerra civile provoca migliaia di...