Cecilia Sala libera. L’importanza di andare in loco per fare vera informazione

Mercoledì 8 gennaio la notizia della liberazione di Cecilia Sala è rimbalzata in Italia di buon mattino, mentre la giornalista tenuta in ostaggio nel carcere di Evin, a Teheran, per tre settimane si trovava già a bordo di un jet dei servizi segreti che la stava riportando a casa.

Cecilia Sala libera. L’importanza di andare in loco per fare vera informazione
Molto si è discusso, sui giornali e specialmente sui social network, di tutta questa vicenda. Anche la Conferenza episcopale italiana, per bocca del suo segretario generale mons. Baturi, si è espressa: «Siamo felici per il ritorno di Cecilia Sala. Apprezzo profondamente il lavoro di questa donna, che si assume il rischio di raccontare ciò di cui è testimone, pur di incontrare e condividere ciò che vede», sono state le sua parole. C’è stato chi, al contrario, si è lasciato andare a commenti caustici basati sul fatto che...