Via della Seta: Mattarella, “deve essere una strada a doppio senso di percorrenza”
“L’antica Via della Seta fu strumento di conoscenza fra popoli e di condivisione di reciproche scoperte. Anche la Nuova deve essere una strada a doppio senso di percorrenza e lungo di essa devono transitare, oltre alle merci anche idee, talenti, conoscenze, soluzioni lungimiranti a problemi comuni e progetti di futuro”.
Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella dichiarazioni alla stampa in occasione della visita di Stato del presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, che venerdì mattina è stato al Quirinale.
“La visita del presidente Xi Jinping è l’occasione per registrare il livello eccellente dei rapporti tra Cina e Italia e per imprimervi ulteriore sviluppo”, ha sottolineato il Capo dello Stato, per il quale “si tratta di rapporti che intendiamo rafforzare nell’ambito del nostro Partenariato Strategico Globale, sottoscritto dai due governi nel 2004”.
“La cooperazione a tutti i livelli tra Pechino e Roma – ha proseguito Mattarella – sarà confermata e rafforzata dalla conclusione – durante la visita del presidente Xi – di una serie di intese istituzionali e di accordi commerciali”. D’altra parte “Cina e Italia sono Paesi naturalmente vocati al commercio”, ha evidenziato il presidente della Repubblica, ricordando che “la Cina è il primo mercato di destinazione delle esportazioni italiane nell’area Asia e del Pacifico” mentre “l’Unione europea è il primo partner commerciale della Cina”.