Pandemia & Ucraina, viste dalle Terme. La crisi attuale non va in vacanza
Pandemia & Ucraina. Il comparto termale è quello che soffrirà di più a causa della perdita di 130 mila turisti russi per un totale di 30 milioni di euro in meno. In sofferenza anche le città d’arte: per Confturismo Veneto una vera ripartenza sarà possibile solo dal 2023
Profondo rosso per l’economia turistica termale: secondo i dati forniti da Federalberghi Abano e Montegrotto, la perdita di 130 mila russi concorrerà a un calo di 30 milioni di euro nel 2022 per il distretto. Tanti, soprattutto se sommati ai 150 milioni persi nel 2021 e con il paradosso che le camere lasciate sfitte dai turisti russi possano essere destinate all’accoglienza dei profughi ucraini.«Bisogna dividere in due il tema: le vacanze e le città d’arte con le terme – spiega Marco Michieli, presidente di Confturismo...