Messico: domani in settanta città si marcia in favore delle donne e della vita umana. L’appoggio della Conferenza episcopale
Si terrà domani a Città del Messico e in altre settanta città messicane la Marcia nazionale a favore della donna e della vita umana, promossa da circa mille realtà della società civile, riunite nel coordinamento Mujeryvida.org , in seguito alla recente sentenza della Corte Suprema sulla depenalizzazione dell’aborto.
“Ci congratuliamo con tutte le persone di buona volontà che hanno deciso di partecipare alla marcia – scrive in una nota la Conferenza episcopale messicana –. Incoraggiamo coloro che non l’hanno ancora fatto ad aderire profeticamente a questa espressione di amore per le donne e per la vita”.
I vescovi precisano che si tratta di una “marcia civica, aperta a tutte le espressioni religiose, senza alcun tipo di rapporto o legame politico-partitico, che si svolge nell’esercizio della libertà di espressione e di rispettosa manifestazione”. Di conseguenza, lo spirito che deve animare i partecipanti è quello della “cultura dell’incontro”, promossa da Papa Francesco, “basata sull’amore e sul dialogo”, atteggiamento che “richiede un comportamento impeccabile, pacifico, rispettoso e libero da ogni forma di violenza”.
Prosegue la nota: “Di fronte al falso dilemma di abbandonare la vita umana per proteggere le donne, la marcia metterà in evidenza la difesa della dignità delle donne e promuoverà un impegno comune per cercare soluzioni creative ai vari problemi affrontati in molteplici aree, in particolare per le vittime della violenza, sfruttamento, discriminazione o donne incinte in situazioni vulnerabili. Nello stesso tempo e con la stessa convinzione si evidenzierà la difesa della dignità dell’essere umano concepito non ancora nato e si leverà la voce in favore della loro tutela da parte dello Stato”.