La scuola. I trasporti restano il nodo
Tempo di vacanze e scuole mai tanto affollate come quest’anno: da un lato i bambini e i ragazzi coinvolti nelle iniziative del Piano scuola estate, dall’altro dirigenti, responsabili delle segreterie e tecnici a studiare come riprendere le attività a settembre.
Si usa ancora il metro per verificare il distanziamento, si cerca di capire se i pochi docenti in più promessi possano garantire lo sdoppiamento delle classi numerose, si cercano spazi nuovi, sacrificando laboratori o aula docenti. Il tutto con la questione trasporti ancora in alto mare.A diciotto mesi dal primo traumatico lockdown che ha portato anche alla chiusura di tutte le scuole, alla scoperta della Dad e poi della Didattica digitale integrata, con gli alunni metà a casa e metà in presenza, a meno di 60 giorni...