L’Etiopia rischia di andare in mille pezzi
Il premio Nobel per la pace 2019 “governa” una guerra sconfinata in Etiopia. Abiy Ahmed Ali, 44 anni, sposato con quattro figli, di cui uno adottato, aveva ottenuto il riconoscimento per una pace a lungo cercata con la vicina Eritrea.
Ma le cose, oggi, sono precipitate sul fronte interno: il premier di Addis Abeba, alla guida del Paese africano dalla primavera 2018, lo scorso novembre ha infatti dato ordini da ex militare. L’esercito ha assaltato il Tigray, regione del Nord, come risposta all’attacco di una base militare a Mekelle da parte del Fronte di liberazione del popolo del Tigray, il Tplf.In sette mesi, in Etiopia sembra riprodursi la logica della “balcanizzazione” del conflitto: terra, etnia, fede alimentano una guerra civile che si espande a...