Insieme per un'aria migliore: gli assessori all'ambiente dei capoluoghi veneti firmano un protocollo contro il Pm10
Secondo il dossier di Legambiente nel 2018, a livello nazionale, in ben 55 capoluoghi sono stati superati i limiti giornalieri per le polveri sottili e per l’ozono e, di questi, le città venete sono nei piazzamenti più alti della classifica. Anche per questo gli assessori all'ambiente delle città capoluogo di provincia del Veneto hanno sottoscritto il "Protocollo aria", un documento con il quale si intende coordinare per i prossimi quattro anni le iniziative per contenere l'inquinamento da pm10.
A intervalli irregolari, l’inverno scorso è stato un continuo passaggio, in tutto il Veneto, da un allarme smog a un altro. Con polveri sottili che stazionavano per più giorni consecutivi sopra il limite massimo consentito di 50 microgrammi per metro cubo d’aria, l’Arpav, l’agenzia regionale per la protezione ambientale, ha più volte fatto scattare il semaforo arancione e rosso con blocchi della circolazione per i veicoli più inquinanti.Anche per questo, martedì 2 luglio, gli assessori all'ambiente delle città...