Giornalismo, 54 reporter uccisi nel 2024. Uno su tre da Israele
Mai così tanti da 5 anni. La Palestina è la regione più pericolosa: sono almeno 145 i giornalisti uccisi dalle forze armate di Tel Aviv da ottobre 2023, di cui almeno 35 durante lo svolgimento del loro lavoro. I dati del rapporto di Reporters sans frontieres
Cinquantaquattro giornalisti uccisi solo nel 2024; un primato negli ultimi cinque anni, al quale ha contributo in modo decisivo Israele: in un caso su tre i reporter sono stati colpiti a morte dalle forze armate di Tel Aviv. Cifre e denunce, queste, contenute in un rapporto dell'organizzazione Reporters sans frontieres (Rsf).
Del totale, 31 cronisti sono stati assassinati mentre lavoravano in zone di conflitto. Tra queste Iraq, Sudan, Myanmar, Ucraina e soprattutto la Striscia di Gaza. Secondo Rsf, la Palestina è la regione del mondo più pericolosa in assoluto per i giornalisti: almeno 145 quelli uccisi a seguito dell'avvio dei raid e delle incursioni di Israele dopo gli assalti dei commando di Hamas del 7 ottobre 2023, di cui almeno 35 presi di mira durante lo svolgimento del loro lavoro.
Reporters sans frontieres è stata fondata nel 1985 e ha base a Parigi. (DIRE)