Gaza, Unrwa: un'epidemia di disabilità con il più alto numero di amputati
Nella Striscia si conta "il più alto numero di bambini amputati pro capite al mondo", molti dei quali hanno subito le amputazioni "senza anestesia". E crolla al punto più basso l'ingresso di aiuti umanitari
A Gaza è in atto una "epidemia di disabilità", ed è qui che si conta "il più alto numero di bambini amputati pro capite al mondo", molti dei quali hanno subito le amputazioni "senza anestesia". A lanciare l'allarme in un post su X è il direttore dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), Philippe Lazzarini.
Nel post in dirigente ha denunciato l'assenza totale di servizi di riabilitazione. Citando l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms / Who), Lazzarini ha concluso: "Una persona su quattro ferita durante la guerra ha riportato lesioni che cambiano la vita e necessiterà di servizi di riabilitazione, tra cui cure per amputazioni e lesioni del midollo spinale".
L'allarme giunge dopo un report in cui l'Unrwa ha avvertito che a Gaza l'ingresso di cibo per la popolazione "ha raggiunto il punto più basso" dal 7 ottobre 2023 a causa della chiusura dei valichi di frontiera.
Da mesi le organizzazioni umanitarie accusano le autorità israeliane di ostacolare e rallentare la distribuzione. L'Unrwa aggiunge che la situazione, in particolare nel nord, è grave al punto da temere che nel prossimo inverno la popolazione che subisce insicurezza alimentare "triplicherà". Informazioni che sono state diffuse in concomitanza con la Conferenza per rafforzare la risposta umanitaria a Gaza, che si è tenuta ieri al Cairo, promossa da Egitto e Nazioni Unite. Un vertice, a cui hanno preso parte rappresentanti di 103 nazioni tra qui l'Italia, per trovare risposte alla crisi umanitaria in atto, ribadendo la centralità del ruolo dell'Unrwa, agenzia Onu che il parlamento israeliano ha messo al bando a fine ottobre con due distinte leggi.
Intanto la stampa araba riferisce di raid nuovi con morti su Gaza: un edificio di quattro piani è stato colpito da un missile a Gaza City e, come riporta Al Jazeera, le squadre di soccorso sono all'opera per scavare tra le macerie, dove si teme siano intrappolate varie persone. A Beit Lahiya, più a nord, testimoni sul campo denunciano che un attacco israeliano ha causato otto morti e diversi feriti. La Protezione civile di Gaza infine riporta di vari raid nell'area di Rafah, nel sud, con diverse persone trasportate d'urgenza negli ospedali.