Ergastoli, assassini, carcere. La vita dura dei giornalisti
La libertà di stampa non gode di buona salute. Nel 2017 nel mondo almeno 262 giornalisti sono finiti in carcere per motivi legati allo svolgimento del proprio lavoro e in Italia sei vivono sotto scorta.
È soltanto di pochi giorni fa la notizia dell'assassinio di Jan Kuciak, giornalista 27enne che stava indagando su corruzione e frodi fiscali in Slovacchia, e della compagna, trovati morti nella loro casa alle porte di Bratislava. «L’Unione Europea non può accettare che un giornalista sia ucciso mentre fa il suo lavoro – ha scritto in un tweet il presidente dell’euro parlamento Antonio Tajani – Chiedo alle autorità slovacche di aprire un’inchiesta approfondita con il sostegno internazionale se necessario per Jan...