Argentina: la Chiesa chiede venga dichiarata l’emergenza alimentare e nutrizionale
La Commissione episcopale per la pastorale sociale (Cepas) della Chiesa argentina ha chiesto al Governo di prendere i necessari provvedimenti per dichiarare “l’emergenza alimentare e nutrizionale”, avvertendo che questa situazione colpisce “essenzialmente i più vulnerabili, in particolare i bambini”.
In una nota l’organismo pastorale, presieduto da mons. Jorge Lugones, vescovo di Lomas de Zamora, scrive che negli ultimi mesi “avvertiamo che, dato la grave crescita dell’indigenza, della povertà, della disoccupazione e l’aumento indiscriminato del prezzo del cibo nel paniere di base, ci troviamo in una situazione di emergenza alimentare e nutrizionale”.
Secondo la Pastorale sociale è necessario decidere con urgenza “un paniere di base per la prima infanzia, con prodotti essenziali che possono essere distribuiti gratuitamente o a costi convenzionati, per garantire sicurezza alimentare e nutrizionale, salute e assistenza di qualità per ragazze e ragazzi”. In tale paniere andrebbero inclusi “medicinali, vitamine, latte liquido e in polvere e altri prodotti caseari, carni, pesce, frutta, verdura, uova, legumi, altri nutrienti e pannolini, tra gli altri prodotti essenziali”.
Allo stesso modo, la Commissione considera urgente “aumentare il budget destinato alle mense e alla scuola, alla comunità e agli orti familiari e alle imprese di agricoltura familiare e sociale, garantendo l’equità e la qualità federale dei servizi di assistenza alimentare e nutrizionale”.
Conclude il comunicato: “Sebbene lo Stato nazionale stia intervenendo con maggiori aiuti alimentari, tutto ciò rischia di non essere sufficiente per alleviare le carenze di questo periodo, quindi chiediamo che vengano stabilite le misure necessarie per dichiarare l’emergenza alimentare e nutrizionale in tutto il nostro Paese”.