Adolescenti, pandemia e disturbi alimentari: aumento del 30%. “Non siete soli”

Nuovo servizio di Cisom, con il sostegno di Eni Foundation e in collaborazione con la Società italiana di pediatria: un numero di telefono dedicato e psicologi specializzati, per offrire ascolto attivo e affrontare il disagio psicologico che i disturbi alimentari nascondono

Adolescenti, pandemia e disturbi alimentari: aumento del 30%. “Non siete soli”

“Non siete soli”: è il nome ma soprattutto il messaggio del servizio di supporto per gli adolescenti e le loro famiglie, messo in campo da Cisom, grazie al sostegno di Eni Foundation e in collaborazione con la Società Italiana di Pediatria (Sip). Nell'ambito di questo progetto, un'attenzione particolare viene ora rivolta ai disturbi alimentari, che con la pandemia si sono particolarmente diffusi tra i giovani: un team di psicologi del Cisom in soccorso delle famiglie di adolescenti colpiti da disturbi alimentari: dalla fine di agosto, squadre di psicologi del Cison specificatamente formate offriranno ascolto attivo e per affrontare il disagio psicologico che i disturbi alimentari nascondono. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, al numero 06 95945656.

Un disturbo in crescita: + 30%

L'incremento medio dei casi di disturbi alimentari tra gli adolescenti nell'ultimo anno (febbraio 2020 - febbraio 2021) rispetto allo stesso periodo 2019-2020 è del 30%, con un abbassamento della fascia di età (13-16 anni). Lo sportello di ascolto psicologico di CISOM ed Eni Foundation è un primo passo per dare risposte concrete e non lasciare soli genitori e familiari.

“La pandemia ha ulteriormente aggravato il disagio psicologico di tanti bambini e ragazzi, che hanno visto inevitabilmente restringersi le possibilità di una vita sana, aumentando isolamento e solitudine. - spiega il direttore nazionale del Cisom - L'aumento dei disturbi alimentari tra gli adolescenti è una delle conseguenze più gravi, ma per aiutare i ragazzi dobbiamo offrire supporto e strumenti innanzitutto ai loro familiari, padri e madri che rischiano di sentirsi impotenti dinanzi a un malessere così profondo e autodistruttivo. La nuova e importante sinergia instauratasi tra Cisom ed Eni Foundation ha reso possibile la realizzazione di questo importante progetto, dedicato interamente a contrastare l'incremento dei disturbi alimentari in bambini e adolescenti, fornendo un aiuto concreto alle famiglie che, a causa dell'emergenza sanitaria in atto, si trovano ora ad affrontare situazioni di crescente disagio”.

Educazione e informazione

Il progetto, con la collaborazione del Banco Alimentare e della Caritas Ambrosiana, prevede anche ulteriori attività nelle tre maggiori città italiane, Milano, Roma e Napoli, alle quali si aggiungono Ravenna, Gela, Taranto e Porto Torres: la distribuzione di materiale educativo e informativo e di guide informative su malnutrizione, disturbi alimentari e corretto comportamento nel gestire le difficoltà relative a queste condizioni patologiche; la formazione di volontari e operatori assistenziali, che entrano in contatto con bambini e adolescenti, in merito alla tematica dei disturbi alimentari. Da settembre inizierà anche la distribuzione di pacchi alimentari e servizio di prossimità per le famiglie in stato di bisogno, oggi più numerose a causa della crisi economica conseguente alla pandemia.

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)