Tre anni fa padre Enio Fasolo tornava alla casa del Padre
Ricorre oggi il 3° anniversario della scomparsa di padre Enio Fasolo, storico cappellano dell’ospedale di Camposampiero e frate minore conventuale dei Santuari Antoniani, mancato improvvisamente il 13 luglio 2020 all’età di 72 anni.
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Originario di Villanova di Camposampiero, padre Enio ha svolto per lungo tempo l’incarico di cappellano all’ospedale, occupandosi della cura spirituale dei malati e dei loro familiari, lasciando in chi lo ha conosciuto un ricordo indelebile.
Uomo sensibile, disponibile e infaticabile nell’incontrare. «Era una parola buona, una battuta, diretta a chi incontrava e aveva di fronte – racconta chi lo ha conosciuto da vicino - qualche volta poteva sembrare una parola “leggera”, ma col tempo abbiamo imparato che padre Enio vedeva oltre e cioè vedeva il bene e il bello nascosto dentro le persone e le situazioni, perché credeva fermamente che Dio c'è, ci ama e noi stiamo nelle sue mani».
Spesso lo si sentiva pronunciare l’esclamazione “... a Dio piacendo!”, come segno di fiducia nel Signore. In molti oggi ne sentono la mancanza, anche se la sua presenza ‘spirituale’ è viva tra le mura del nosocomio.
«Presenza, pazienza e benevolenza - le sue - che diventavano offerta e preghiera, in particolare nella santa Messa, dove Lui portava al suo Signore e suo Dio, tutti noi ... e ora è con Lui» concludono gli amici.