Sinodo diocesano. Parlano i facilitatori. Attese e speranze alla vigilia del nuovo servizio
Chiara Sartori, 35 anni, è insegnante di scuola primaria e vive a Gallio, contrada Leghen. È una dei circa trenta facilitatori individuati per il territorio di Gallio e le sue dieci contrade. Chiara è impegnata da sempre in parrocchia dove ha vissuto molte esperienze, è stata anche membro del consiglio pastorale. La giovane è stata scelta in seguito a una bella esperienza vissuta lo scorso dicembre.
«Don Federico Zago ci ha invitati a incontrarci tra compagni di contrada per riflettere, in vista del Natale scorso, sull’anno che si concludeva. Abbiamo messo per iscritto i nostri pensieri e deciso, alla fine, di tenere solo quelli positivi che abbiamo sintetizzato in due parole: “in famiglia”; perché nella nostra contrada ci sentiamo parte di una grande famiglia. In quell’occasione mi sono data da fare, ho cercato di coinvolgere un po’ tutti, è stato un momento davvero bello; forse per questo sono stata chiamata ora per il ruolo di facilitatore».
Chiara è in attesa di partecipare agli incontri formativi che avverranno in presenza nel territorio dell’Altopiano, a livello vicariale; nel frattempo sta pensando alla composizione degli spazi di dialogo.
«Mi piacerebbe che fossero aperti a tutti, senza limiti di età, anche ai bambini. Sto vivendo questa esperienza in modo positivo, con entusiasmo, sono certa che sarà una bella opportunità. Il fatto di fermarci a parlare gli uni di fronte agli altri, ascoltandoci, non può che essere arricchente per tutti».
Elviretta Marchesini vive invece a Montagnana, anche lei avrà il ruolo di facilitatore nel cammino sinodale. Da sei anni ministro della comunione, ex insegnante oggi in pensione, è stata contattata dal parroco e ha accettato l’incarico, pur sentendosi impreparata e nonostante gli impegni che la occupano quotidianamente, non da ultimo quello con l’associazione Laici della Misericordia di cui è referente.
«Attualmente sono in attesa di essere chiamata per partecipare agli incontri di formazione. Quando lavoravo nella scuola ho vissuto un’esperienza che mirava a coinvolgere alcuni genitori e, anche in quell’occasione, si parlava di facilitatori; ho capito che non è semplice far partecipare le persone, creare in loro interesse e portare avanti un progetto, ma faremo la nostra parte. Poi confidiamo nello Spirito Santo che saprà orientarci in modo proficuo».
Anche a Montagnana, secondo le indicazioni diocesane, gli spazi di dialogo saranno composti da un numero ridotto di partecipanti, non più di quindici. «Il parroco ci ha dato l’opportunità di costituire personalmente i gruppi – conclude Elviretta – così ci sto pensando; mi piacerebbe riunire persone di più età in modo da avere visioni diverse e più interessanti, l’ideale sarebbe poter intrattenere dialoghi vivaci, in cui possano emergere punti di vista differenti».
Le 18 sedi degli incontri
I percorsi di formazione per i facilitatori stanno per partire. Ognuna delle zone ha un calendario differenziato, nel rispetto delle disponibilità del territorio. Le 18 sedi degli incontri saranno: Asiago (cinema Grillo parlante) dall’8 ottobre; Lusiana, Thiene e Caltrano (Duomo di Thiene) dal 20 settembre; Valstagna-Fonzaso e Crespano (centro parrocchiale di Fellette) dal 7 ottobre; Quero-Valdobbiadene (Duomo di Valdobbiadene) dal 24 settembre; Cittadella (Patronato Pio X) dal 4 ottobre; Graticolato e Vigonza (cinema Aurora di Campodarsego) dal 27 settembre; Dolo, Campagna Lupia e Vigonovo (chiesa di Fossò) dal 27 settembre); Limena e Vigodarzere (chiesa di San Bonaventura) dal 22 settembre; Montegalda e Selvazzano (chiesa di Selvazzano) dal 5 ottobre; Abano e Colli (cinema San Lorenzo) dal 21 settembre; Conselve e Maserà (chiesa di Conselve) dal 23 settembre; Legnaro (chiesa di Legnaro) da novembre; Piovese (Duomo di Piove di Sacco) dal 23 settembre; Monselice (Duomo di Monselice) dal 22 settembre; Este (chiesa di Carceri) dal 7 ottobre; Arcella, Cattedrale e Torre (chiesa di Sacro Cuore in Padova) dal 21 settembre; Bassanello, San Giuseppe e San Prosdocimo (chiesa del Crocifisso) dal 12 ottobre; Montagnana-Merlara (teatro di Casale di Scodosia) dal 22 settembre. Ogni facilitatore iscritto riceverà una mail dalla segreteria del Sinodo con le date e il luogo di riferimento per partecipare al percorso di formazione.