Ritornare in pista si può. La storia di Antonio, artigiano, che ha ritrovato il lavoro dopo un periodo buio
Storie di partenze e di ritorni. Storie di rinascita. Antonio è un bravo artigiano: per anni ha lavorato all’estero, apprezzato e remunerato adeguatamente. Ma pochi anni fa la famiglia ha avuto bisogno di lui per assistere il padre, anziano, solo e non autosufficiente. Non ci ha pensato due volte ed è tornato a casa per assisterlo.
Per i suoi datori di lavoro una scelta incomprensibile, per Antonio una scelta naturale e dovuta. Ma Antonio paga il prezzo della sua generosità. Uscito dal circuito lavorativo, dopo la morte del padre e con l’inizio della pandemia, non è più a riuscito a ritrovare un lavoro. I rapporti già conflittuali con la famiglia si sono ulteriormente deteriorati ed è entrato nella spirale dei debiti e della depressione. Vivendo un forte conflitto tra la consapevolezza delle sue capacità e la sua situazione contingente, Antonio faticava a trovare un contesto nel quale cominciare un percorso di reinserimento.
Affiancato dagli operatori del Progetto Vali, è ritornato in pista con piccoli lavori che gli hanno permesso di riattivare la manualità arrugginita e ha iniziato con metodo la ricerca di un impiego adeguato al suo alto livello di specializzazione, trovando un’importante offerta di lavoro ancora una volta all’estero.
Dopo un primo colloquio online, Antonio viene chiamato per una prova, ma non ha le risorse necessarie per affrontare il viaggio. Caritas interviene allora con un prestito, per permettergli di sfruttare questa opportunità.