Pace a voi. Un dialogo tra le risposte del mondo e le ragioni della fede

Pace a voi. Continua nel tempo di Pasqua il percorso di riflessione e preghiera offerto dalla Diocesi dallo scoppio della guerra in Ucraina

Pace a voi. Un dialogo tra le risposte del mondo e le ragioni della fede

Continua nel tempo di Pasqua il percorso di riflessione e preghiera che la Diocesi di Padova sta offrendo dallo scoppio della guerra in Ucraina. Percorso che ha visto un primo webinar – “Guerra in terra d’Europa. Tessiture di pace all’opera” – il 28 febbraio (disponibile sul canale Youtube della Diocesi); un momento di preghiera per la pace mercoledì 2 marzo in piazza Duomo (disponibile on line); la preghiera del rosario con la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria dell’umanità e in particolare della Russia e dell’Ucraina, in comunione con papa Francesco, venerdì 25 marzo. Si prosegue ora con un approfondimento settimanale – che ha avuto come introduzione la diretta streaming dell’8 aprile, “La pace contesa”, a Villa Giusti in Padova, dove il 3 novembre 1918 è stato firmato l’armistizio che ha posto fine alla prima guerra mondiale (disponibile on line) – che verrà diffuso attraverso gli strumenti di comunicazione diocesani (sito, social e La Difesa del popolo) e inviato ai parroci per poterlo utilizzare nei bollettini parrocchiali o in altri strumenti. Si tratta di un itinerario in cinque tappe – dal titolo “Pace a voi” (il saluto delle apparizioni del Risorto) – che a partire dal Vangelo delle domeniche del tempo di Pasqua, e toccando diversi ambiti (liturgia, annuncio, carità, dottrina sociale, spiritualità), affronterà alcuni aspetti fondamentali per il cristiano, cercando un dialogo tra le risposte del mondo e le ragioni della fede. Queste le tappe di riflessione previste e le “voci” che accompagnano:

  • 1° maggio, “Dal segno di pace alla Pace” con dom Giorgio Bonaccorso, monaco benedettino e docente di liturgia all’Istituto di liturgia di Santa Giustina;
  • 8 maggio, “Dal Dio degli eserciti al Dio della pace” con don Andrea Albertin, biblista, Istituto superiore di scienze religiose di Padova;
  • 15 maggio, “Dalla guerra giusta alla costruzione della pace” con suor Francesca Fiorese, direttrice dell’ufficio diocesano di Pastorale sociale e del lavoro;
  • 22 maggio, “Dalla pace dei sensi al senso della pace” con don Vincenzo Cretella, prete diocesano al Centro Aletti di Roma;
  • 29 maggio, “Dalla paura alla pace” con padre Pier Luigi Maccalli e padre Lorenzo Snider, entrambi missionari della Sma-Società missioni africane.

Ciascun contributo, che sarà in forma di testo e audio, potrà essere fruito tramite QrCode.

Bonaccorso: dal segno di pace alla Pace

Dall’intervento di dom Giorgio Bonaccorso: «L’ambiente biologico e le società umane non riposano mai. Che sia un popolo contro un altro popolo, un virus contro l’intera umanità, c’è sempre un aggressore in agguato che rivendica qualche diritto sugli altri. Un esercito invade un paese per salvaguardare la propria sicurezza. Il virus infetta tutti per sopravvivere. Questo è anzitutto la pace: essere protetti e sopravvivere. Certo, la vita è qualcosa di più (...)».

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