Il gruppo vocazionale diocesano e quella vita cambiata per Ilaria Scocco, 28enne missionaria in Etiopia: "Tu amalo e lui farà tutto"
Il gruppo vocazionale diocesano? Un’esperienza che cambia la vita. E che la fa trovare, facendo sì che quel “fuoco dentro” diventi luce per gli altri e per il mondo.
Il gruppo vocazionale, che prenderà il via quest’anno domenica 28 novembre, a Casa Sant’Andrea di Rubano, ha visto negli ultimi decenni il passaggio di centinaia di giovani dai 18 ai 35 anni che si sono presi del tempo per verificare un’intuizione che il Signore ha messo loro nel cuore. Dall’esperienza del gruppo vocazionale sono sorte chiamate al presbiterato, alla vita religiosa, alla vita in famiglia. Ma anche al servizio.
È il caso di Ilaria Scocco, 28enne di Dolo, che alla fine di quest’anno partirà come missionaria fidei donum per l’Etiopia. Anche per lei il gruppo vocazionale è stato un momento di svolta.
«Quando sai di avere un fuoco dentro e non sai come dargli la giusta direzione – racconta – quando riconosci la forza dello Spirito dentro di te e non senti bene la voce cosa dice e non sai dargli un nome è lì che ti può aiutare il Gruppo Vocazionale, almeno per me è stato così».
«Sentivo questa spinta, questo fuoco, questa voce che mi metteva un po' in subbuglio dentro e ho deciso di interrogarmi e lasciarmi accompagnare dal gruppo, dalle guide e dagli stimoli e riflessioni che ci proponevano. Questa esperienza mi ha reso più consapevole, più forte, come persona ma anche nella fede in Dio, che altro non è che dare fiducia al Signore. "Tu amalo e lui farà tutto" mi è stato detto, ma per lasciarsi amare e dare fiducia ci vuole un lavoro personale, un accompagnamento, la preghiera e l'ascolto della Parola. Proprio quest'ultima mi dava consolazione e forza quando mi sentivo persa e piena di dubbi e paure, poi ho capito, dovevo fidarmi e basta, se lo Spirito soffia nelle nostre vite dobbiamo avere il coraggio di prenderlo per mano e lasciarci trasportare consapevoli che nulla ci può far male perché Dio ci ama, siamo preziosi per Lui».
E l’intuizione del cuore si incarna nella vita: «Così ho detto al Centro Missionario diocesano il mio sì a partire come laica fidei donum, dopo un breve discernimento ecco la terra: l'Etiopia, che mi ha accolto e mi sta aspettando per un ritorno più lungo».
Un’opportunità, quella del gruppo vocazionale, che nella vita di ciascuno può rappresentare una diversa scoperta: «Il gruppo così mi ha cambiato la vita, mi ha permesso di fiorire, di non sentirmi sola ma di instaurare dei rapporti fraterni con chi si stava interrogando come me, di lasciarmi amare e mi sento che ora tutto ciò che sono è un dono, per me e per gli altri, che non rimarrà più chiuso per timori, ma sarà a servizio di Dio, ora in Etiopia, poi chissà».
A questo link info e iscrizioni per il gruppo vocazionale diocesano.