Facoltà teologica del Triveneto. La casa si è fatta Chiesa
La Facoltà teologica del Triveneto, biennio di licenza, propone una giornata di studio aperta a tutti sul “Vivere lo spazio della casa come tempo di Chiesa”
Nel periodo del lockdown, mentre le comunità cristiane non potevano radunarsi per le celebrazioni e le attività delle parrocchie erano bloccate, è avvenuto uno spostamento di tempi e di spazi: dagli orari della parrocchia ai ritmi familiari, dalle aule della catechesi alle corsie degli ospedali, dal protagonismo dei preti all’iniziativa di laiche e laici. In particolare le case sono ridiventate il luogo primo dove fare Chiesa, in forme più libere e aderenti alla vita.
Il biennio di licenza della Facoltà teologica del Triveneto sta lavorando quest’anno con gli studenti sulla “Chiesa che verrà” (indirizzo pastorale) e sulla preghiera cristiana (indirizzo spirituale). Come di consueto, il lavoro di ricerca si apre al pubblico con una giornata di studio, che si terrà online martedì 14 dicembre, dalle 14.30 alle 17.30, con il titolo “Spezzavano il pane nelle case (Atti 2,46). Vivere lo spazio della casa come tempo di Chiesa”.
«Che lo spazio della casa sia stato vissuto come tempo di Chiesa – spiega don Dario Vivian, coordinatore del seminario laboratorio di teologia pastorale – è un’indicazione preziosa per immaginare scenari differenti, rispetto alla pastorale consueta. E quanto è avvenuto fa ripensare anche l’esperienza della preghiera. Per questo la giornata di studio in programma mette a fuoco il riproporsi oggi di quanto troviamo nelle chiese domestiche degli inizi del cristianesimo, là dove si spezzava il pane nelle case unendo celebrazione orante e vita quotidiana». D’altra parte già da tempo la modernità, e ancor più la contemporaneità, ha avviato processi di cambiamento nelle modalità di sperimentare le coordinate di tempo e di spazio. Nella rete e nel mondo dei social questo si fa eclatante. «Il dove e il quando determinano il come delle nostre esistenze – sottolinea Vivian – Sta emergendo oggi una forma di Chiesa che deve sempre più “spiazzarsi”. Si tratta infatti di fare Chiesa non nei luoghi e nei tempi abituali, ma là dove la gente vive. La chiesa deve ritrovare una leggerezza evangelica, puntando all’essenziale». Nella giornata di studio aprirà il confronto la testimonianza di una coppia, Giorgia Caleari e Massimo Zancan; proseguirà con il contributo teologico di Oliviero Svanera, docente della Facoltà (“Dire famiglia è dire casa: luogo di spiritualità ed evangelizzazione”), e la riflessione degli sposi Gigi De Palo, giornalista, scrittore, presidente nazionale del Forum delle associazioni familiari, e Anna Chiara Gambini, architetta, grafica e scrittrice, genitori di cinque figli (“Famiglie che fanno famiglia: intreccio di tempi e spazi per credere e amare”). Per informazioni su come partecipare alla giornata di studio on line: www.fttr.it
Per i Cpge
Parroci e membri dei consigli parrocchiali per la gestione economica sono invitati, lunedì 13 dicembre alle 20.30, alla diretta Youtube (https://youtu.be/lUxcZPIb8uQ) per un aggiornamento sul tema delle utenze.
L’incontro vedrà la partecipazione del vicario episcopale don Gabriele Pipinato, dell’economa Vanna Ceretta e dell’ing. Giandonato Loporcaro. Si farà il punto sui cambiamenti sul fronte delle forniture energetiche e verrà presentata la convenzione della Diocesi con un nuovo fornitore.