Epifania. L'attesa per l'arrivo dei magi in Cattedrale
Epifania Dalle 16 lungo via Roma si snoderà il corteo colorato che porterà i magi ad adorare il Bambino., poi in Cattedrale il dialogo con i bambini presenti
Da duemila anni seguono una stella, in cerca di un Bambino in una grotta. E anche quest’anno nel loro cammino passano per Padova. Il giorno dell’Epifania in centro arrivano i magi: Melchiorre, Baldassare e Gaspare partiranno dall’incrocio tra via Roma e via XX settembre alle 16 sui loro cavalli, assieme al seguito di servitori dai costumi colorati ed esotici; dopo aver attraversato via Roma e le Piazze, arriveranno sul sagrato del Duomo, dove sono attesi intorno alle 17. Porteranno al Re dei re oro, incenso e mirra, simbolo di regalità, di spiritualità e della Passione: una tradizione che si rinnova e si adatta ai tempi, ma anche una narrazione che si rivolge soprattutto ai più piccini.
Non erano solo tre, e probabilmente non erano neanche re: sta di fatto che da secoli quella dei magi è una delle figure più amate dai bambini.
«Per noi si tratta soprattutto di un’occasione per le famiglie di trasmettere la fede ai figli – spiega Fabio Pirazzo, della parrocchia di Santa Maria dei Servi, che assieme ad altri genitori organizza ogni anno l’iniziativa – In fondo, a questo servono le rappresentazioni sacre». Così, dopo un Natale che tradizionalmente viene festeggiato in famiglia e un capodanno riservato agli amici e al divertimento, da qualche anno questo gruppo di fedeli ha iniziato preparare e a mettere in scena la rievocazione dell’Epifania. Una festa che nella tradizione ha un ruolo comparabile a quello del Natale, segnando il momento in cui Dio si rivela all’uomo e in cui la creatura riconosce in un piccolo Bambino il suo creatore.
Una volta arrivati in piazza, i magi entreranno in Duomo insieme al popolo in festa, e qui si intratterranno rispondendo alle domande dei bambini. L’evento è organizzato dalle parrocchie del centro storico di Padova e viene realizzato nelle strade e nelle piazze per essere aperto a tutte le persone, anche chi si trova in città in un giorno di festa e magari al momento si sente lontano dalla Chiesa. In seguito, dopo l’incontro in Cattedrale, ci sarà un momento di festa e di convivialità presso il centro parrocchiale della Cattedrale in via Tadi, al quale sono invitati bambini, ragazzi e genitori. Per iniziare l’anno insieme intorno a quella culla, ponendo sempre Gesù al centro.