Don Giovanni Nervo. La Fondazione Zancan lo ricorda nel giorno del suo compleanno lunedì 13 dicembre
«Ancora una volta don Giovanni ci mette tutti insieme. Era uno dei suoi doni». Sintetizza così, Tiziano Vecchiato, presidente della Fondazione Zancan, il senso dell’incontro in programma lunedì 13 dicembre, data di nascita di don Giovanni Nervo (1918-2013).
«C’è un folto gruppo di persone – continua Cinzia Canali, direttore della Fondazione – che è ancora fortemente legato a don Giovanni: perché ha frequentato la Zancan o perché l’ha conosciuto grazie ai racconti di altri. A loro abbiamo chiesto di inviarci un ricordo scritto di don Giovanni. Ne è uscito un mosaico composito che condivideremo lunedì 13. Lo faremo on line, dalle 18 alle 19.30, per poter raggiungere il maggior numero di persone. Oltre a ricordare don Giovanni racconteremo come si sta muovendo la Fondazione».
«Dalla lettura dei contributi arrivati, tessere di un mosaico – sottolinea Tiziano Vecchiato – emergono i “tipi” di persone che hanno fatto esperienza di don Giovanni: gli extraterritoriali, li chiamo così, cioè quelli che l’hanno conosciuto per il suo impegno ecclesiale soprattutto nella Caritas italiana; e poi ci sono i padovani: chi l’ha avuto come parroco, chi ha letto i suoi contributi sulla Difesa, chi ha partecipato agli esercizi spirituali da lui guidati... Dai ricordi emerge che è stato un grande profeta inascoltato, ma che ha incoraggiato tutti, credenti e non, a farsi testimoni». La partecipazione all’incontro è aperta a tutti, ma è necessario iscriversi con una mail a segreteria@fondazionezancan.it entro venerdì 10.
