Conselve: Aula studio in patronato
Un'aula studio all'ombra del Duomo: è l'iniziativa partita da qualche settimana a Conselve nel centro sociale parrocchiale Noi, rivolta agli studenti delle superiori e universitari.
Uno spazio per studiare, dedicato agli universitari e agli studenti delle superiori, escamotage anche per tentare di comunicare tra generazioni diverse. L'aula studio è posizionata vicino al bar dove gli anziani giocano a bocce e a carte: è l'iniziativa promossa dal centro sociale parrocchiale Noi di Conselve rispondendo a un'esigenza più volte espressa in paese e che ha preso avvio questa settimana. «Avevamo avviato un'analoga iniziativa all'interno della sala polivalente del comune mesi addietro – spiega Francesco Beato, uno dei promotori – si trattava però di uno spazio promiscuo, messo gentilmente a disposizione dall'amministrazione, ma che ovviamente andava condiviso con altre associazioni e così abbiamo trovato la disponibilità del circolo Noi».
«È sicuramente significativo – sottolinea il vicario parrocchiale don Francesco Dal Sasso – che la proposta venga fatta all’interno del circolo, nato negli anni Cinquanta come Casa delle attività sociali, poi circolo Acli, rivolto alla crescita socioculturale dei giovani di allora e intitolato a Tarcisio Peraro, uno dei fondatori, amato sindaco di Conselve e insegnante di lettere, oltre che cristiano impegnato nel sociale».
L’aula studio al momento sarà aperta ogni lunedì dalle 9 alle 12 e dalle 20 alle 23, nel giorno di chiusura delle biblioteca comunale, oltre al mercoledì dalle 20 alle 23 e ancora il sabato dalle 15.30 alle 19. «Per chi vuole studiare tranquillamente – aggiunge Beato – per preparare esami o anche per svolgere dei piccoli lavori gli spazi parrocchiali sono davvero l’ideale: è un edificio a pian terreno proprio dietro al Duomo di Conselve, prospiciente al giardino della Memoria, dove vengono ricordati i conselvani illustri e dove gli studenti possono sostare in mezzo al verde».
«Abbiamo pensato a questa iniziativa dell'aula studio – spiegano i responsabili del Noi – anche per dare nuova vita agli ambienti del Centro sociale parrocchiale che vengono utilizzati tutti i pomeriggi e anche alcune sere della settimana per lo più da anziani e pensionati, che trascorrono alcune ore giocando a carte, a biliardo, a bocce, o più semplicemente chiacchierando tra di loro».
In quest’ottica dunque è stato redatto anche un progetto che il direttivo del circolo ha presentato alla Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo. «Si chiama “Radici comuni” e intende mettere appunto insieme persone di età diversa i fruitori tradizionali del centro sociale e gli studenti – precisa il vicepresidente del Noi Luca Padovan – Se saremo ammessi al finanziamento attrezzeremo buona parte del fabbricato di impianto wi-fi e anche di panchine e tavoli per l’esterno per rendere più confortevole non solo lo studio, ma anche l’utilizzo degli ambienti da parte dei soci e dei parrocchiani».