Comunicazione inclusiva? Tweetagain di Giacomo Bevilacqua
Ero tentato di scrivere il tweet di questo mese sulle improvvide linee guida (32 pagine di autodefinita “comunicazione inclusiva”) di tale prima ignota (a me, ma su questo siamo pari) Commissaria europea all’uguaglianza.
Un documentone politicamente corretto sull’opportunità di fare auguri di buone feste, piuttosto che di buon Natale o di non usare per gli esempi nomi così da cristiani come Maria o Giovanni. Bel soggetto per della (cupa) ironia. In parte l’ho fatto, come leggete, ma le linee sono state ritirate e i miei propositi polemici oscurati dal bell’articolo di Scurati (Antonio si può dire?) sul Corriere del 3 dicembre scorso.C’è però un’altra polemica, suscitata dai dubbi espressi da un noto ecclesiastico di Noto circa...