Circolo Noi di Murelle. A tutto sport per incontrarsi e “riconoscersi”
Perché l’estate, nella parrocchie, non è solo Grest; perché è bello divertirsi; perché queste iniziative riuniscono le famiglie intorno a un divertimento sano... Potremmo elencare innumerevoli ragioni, ma in questi giorni, a Murelle, si va soprattutto per vivere qualche ora spensierata.
Le proposte non mancano: fino 28 giugno si disputerà il torneo di beach volley delle categorie misto, maschile e mini-volley, in concomitanza con la gara delle contrade.
Nella prima settimana di luglio, si svolgerà la quinta edizione del torneo di calcio a squadre per bambini e ragazzi del vicariato di Villanova che coinvolgerà i più giovani, dalla seconda elementare alla terza media. Inoltre, in questi giorni, troveranno spazio eventuali recuperi delle partite di beach volley.
Le partite si giocheranno tutte le sere dalle 19.30 in poi.
Tutte le iniziative troveranno spazio nella piazza di Murelle, vicino agli impianti sportivi parrocchiali e all’attigua tensostruttura.
Il 30 giugno, la gita al lago di Miss (Bl) concluderà le attività pastorali e non. Il costo per la partecipazione è di 12 euro, da consegnare a Mauro Bellò, cell. 3479632875.
Poi, all’inizio agosto, ci attende la sagra patronale di san Lorenzo.
«Rispetto alle indicazioni vicariali di investire nei giovani, noi puntiamo maggiormente sulle famiglie, organizzando momenti di incontro come quelli legati allo sport», spiega Bellò, presidente dei circolo Noi di Murelle. «Inoltre, collaboriamo per fare rete con le altre parrocchie del vicariato di Villanova. Durante l’anno, in collaborazione con le altre parrocchie, proponiamo corsi di formazione e spettacoli teatrali».
«L’aspetto più importante di iniziative come questa è il fatto che danno la possibilità di conoscere, ma soprattutto di riconoscere, persone che appartengono alla stessa comunità e che difficilmente si riesce a incontrare nella frenesia della quotidianità. Inoltre, in queste occasioni si crea un vortice di energia positiva molto contagiosa», afferma Lucia Gardin, animatrice del gruppo «Issimi».
«È anche un'occasione per coinvolgere le persone che normalmente non partecipano alle attività parrocchiali, soprattutto di carattere sportivo, e farle entrare nella comunità. Ma ciò che conta di più, è il fatto di stare insieme e condividere momenti ludici e conviviali», conclude Giacomo Favero.