Candiana. "Notissie, quee bee". Belle notizie da condividere
Nell’up di Candiana i giovanissimi, che sono anche animatori del grest, stanno realizzando il tg “Notissie, quee bee!” per i ragazzi dell’iniziazione cristiana, ma non solo
“Notissie, quee bee!” è l’originale titolo dell’iniziativa quaresimale rivolta ai bambini e ragazzi dell’unità pastorale di Candiana, Arre, Arzercavalli, Pontecasale e Fossaragna per il tempo di Quaresima. È un telegiornale di buone notizie, locali e internazionali, realizzato dai giovanissimi aiutati dagli animatori.
«Siamo molto fiere, Alice Banzato, Lucia Barbierato e io, dell'impegno degli animatori – spiega la coordinatrice delle attività Letizia Gaudio – È bellissimo vederli dedicare tempo per fare la loro parte in questo momento complesso. Ognuno di loro sta mettendo in gioco le proprie competenze e capacità per realizzare i video, che vogliono essere un modo per stare vicino ai bambini delle nostre comunità ma anche a tutte le altre persone. Tra i giovanissimi c'è chi si occupa di filmare, chi di recitare, di di fare il montaggio... C'è chi scrive i copioni e chi mette tutta la propria creatività per realizzare i tutorial attraverso i quali chiediamo ai bambini di fare la loro parte».
Sono una ventina i ragazzi, dai 15 ai 18 anni, che quest'anno hanno scelto di impegnarsi oltre la tradizionale esperienza estiva del grest. «Con le scuole chiuse riuscivamo a incontrarci a piccoli gruppi quasi tutti i pomeriggi; ora gli animatori sono più impegnati con lo studio quindi ci vediamo tutti i mercoledì e i venerdì, per un paio d’ ore».
I video del tg sono un modo per gli animatori per farsi conoscere e mettersi in relazione con i bambini anche se virtualmente. «Ai piccoli chiediamo di essere protagonisti delle puntate, raccontandoci qualcosa di bello, di seguire i tutorial e di mandarci i risultati del loro impegno con un messaggio attraverso le loro catechiste. Nei video non manca mai la Bella Notizia del Vangelo della domenica, che gli animatori raccontano con stile giornalistico».
Non sono solo i bambini a essere coinvolti, perché nel video settimanale viene chiesto a tutti di condividere notizie belle, anche personali, che la redazione sviluppa, news che possano portare un po' di fiducia e di speranza in questo tempo non facile.
Fondamentale in questa proposta quaresimale è la collaborazione con tutte le equipe di iniziazione cristiana: «Con loro abbiamo pensato alla struttura dei video e ci fanno da tramite per inviare i video alle famiglie e raggiungere così i bambini, una bella collaborazione che speriamo possa proseguire».
«Se nel 2020 siamo stati noi sacerdoti a proporre con l’inizio della pandemia la catechesi a distanza per i bambini e le loro famiglie – sottolinea il parroco moderatore dell’up don Leopoldo Zanon – quest’anno, dopo aver compreso l'impossibilità di proseguire gli incontri in presenza, anche per il fatto che l’up insiste sul territorio di quattro comuni, protagonisti sono i ragazzi e gli educatori. È il segno di una Comunità che cresce in consapevolezza».