Camin e Granze. La Via Crucis “scende in strada” e incontra le tante “croci” presenti
Via Crucis nelle sei contrade di Granze e Camin. Torna “in strada”, in questa Quaresima, un rito antico e sempre suggestivo.
Il primo appuntamento è stato venerdì scorso e poi si continua il 17, 24 e 31 marzo. In tutte le date è previsto un momento pomeridiano – alle 16.30 nella chiesa parrocchiale di Camin e alle 18 a Granze – e uno serale per le vie delle sei contrade in cui è diviso il territorio delle due parrocchie. Nel secondo le varie stazioni sono allestite dai ragazzi dell’iniziazione cristiana con i loro genitori e catechisti. «Durante le Vie Crucis serali – afferma don Ezio Sinigaglia, parroco a Camin e Granze – camminiamo per le vie delle nostre parrocchie, perché ci sembra importante andare là dove ci sono delle “croci” legate alle sofferenze presenti nelle nostre famiglie, anche per la morte di cari. Per noi cristiani la croce di Gesù rimanda a un Dio che ci accompagna e ci sostiene nel portare la nostra croce. Nell’ultima stazione il corpo del Signore deposto nel Santo Sepolcro ci spinge a guardare oltre, già alla sua risurrezione». Questo sguardo oltre l’ultima stazione della Via Crucis, verso la Pasqua, alimenta la speranza cristiana: «Il nostro è un cammino con questo orizzonte»; per sottolineare questa prospettiva, l’ultima stazione è illuminata in modo particolare. «È importante – conclude don Ezio Sinigaglia – che il rito della Via Crucis attraversi il territorio delle nostre parrocchie, affinché nessuna famiglia si senta lontana dal messaggio cristiano e dalla vicinanza della comunità»