Caltrano e Mosson. Messa in campo tutta la fantasia possibile per continuare la catechesi. Bella risposta di ragazzi e genitori
A fine ottobre la paura della pandemia, dopo un’apparente pausa estiva, ha ricominciato oscurare quanto stavamo vivendo. Gli incontri di catechesi in presenza vedevano la partecipazione dimezzata e un certo malessere aleggiava nella nostra comunità.
Abbiamo continuato la catechesi solo con il gruppo che nella domenica di Cristo Re avrebbe ricevuto i sacramenti della confermazione e dell’eucaristia.
Dal confronto con il nostro parroco, don Lauderio Dal Bianco, è nata l’idea di coinvolgere ragazzi e famiglie nel tempo di Avvento. È stato proposto ai ragazzi un cammino strutturato in tappe giornaliere che arrivava all’Epifania dal titolo “Incontro a Gesù Salvatore, fioriranno il deserto e la terra arida”. I ragazzi erano invitati alla preghiera familiare della liturgia del giorno e a scrivere in ogni tappa il versetto del salmo. Ogni settimana gli animatori preparavano per i ragazzi dei tutorial per la costruzione di fiori colorati che dovevano essere portati ai piedi dell’altare nel “deserto” che faceva da base alla Natività. Sbocciavano nuovi fiori nel nostro piccolo deserto! Ai genitori sono state fatte delle proposte per mantenere viva la relazione con gli accompagnatori: la visione del film Nativity e l’analisi dell’opera Annunciazione di Zurbaran. Era possibile condividere, poi, con gli accompagnatori le riflessioni che queste attività avevano fatto nascere in ciascuno.
La risposta alle proposte è stata più che soddisfacente, sia da parte dei ragazzi che da parte dei genitori. In effetti una buona metà delle famiglie ha condiviso l’esperienza proposta. Fantasia chiama fantasia e così siamo pronti per una nuova proposta che è stata affidata ai ragazzi e alle loro famiglie per la Quaresima e poi per il tempo pasquale...
Raffaella Lagni e Maria Pia Lorenzi