Attesa e cambiamento. L’augurio è che possiamo ritrovare la fiducia. L'augurio del Movimento Studenti di Azione Cattolica
Attesa e cambiamento sono le prime due parole che lo studente Daniele Salmaso sceglie come stili in un anno che lo vedrà impegnato in una svolta personale importante
Per me il 2022 sarà un anno speciale, perché, essendo in quinta superiore, dovrò affrontare gli esami di Stato: è proprio da questo che voglio iniziare. La mia prima parola è attesa: vivrò infatti i primi mesi del 2022 aspettando, come tutte le ragazze e i ragazzi in quinta superiore, notizie su come si svolgeranno gli esami di maturità. Non ho grandi preferenze, ma l’importante è che ci venga detto come finiremo il nostro percorso di studi: con una prova scritta e orale, o solo orale, o in qualunque altro modo decidano al Ministero dell’Istruzione. Quel che è certo è che prima sapremo come si svolgeranno gli esami, prima potremo iniziare a prepararci nel modo giusto.
Come seconda parola ho scelto cambiamento. Data la mia situazione, è molto facile aspettarselo, perché, quando avrò finito le scuole superiori, la mia vita cambierà radicalmente: dovrò fare delle scelte e adattarmi ad alcune abitudini del tutto diverse. Credo, però, che anche per molti altri il 2022 sarà un anno di cambiamento. Come abbiamo potuto scoprire in questi mesi, infatti, una normalità come ce la ricordiamo è possibile, nonostante il Covid. Soprattutto grazie ai vaccini. La terza parola è fiducia. La pandemia ha portato un sentimento di sfiducia verso il prossimo, che però quest’anno deve svanire. Mi piacerebbe tornare a quando i ragazzi a scuola non dovevano sentirsi timorosi nel condividere un pezzo di merenda con qualcun altro e non lo erano ricevendolo da un amico.
Daniele Salmaso
Movimento Studenti di Azione Cattolica