"Arcella league": rinasce l'orgoglio arcellano

Sembra proprio che la parrocchia di San Carlo Borromeo dell’Arcella sia intenzionata, a breve, a catalizzare molte attenzioni: quest’anno infatti nell’estate arcellana spicca l’“Arcella league”, cinque serate di tornei dal 3 al 7 luglio. Il vicario parrocchiale don Diego Cattelan e alcuni suoi collaboratori hanno infatti ottenuto un finanziamento dopo aver partecipato al bando indetto dal Comune di Padova, “La città delle idee”, volto a offrire sovvenzioni a favore di iniziative che rivitalizzassero i quartieri cittadini.

«L'idea di partecipare al bando – afferma don Diego – è partita dal desiderio comune di unire gruppi giovanili che generalmente lavorano separatamente come Ac, scout, animatori del grest e altri, con la consapevolezza che la parrocchia possa offrire un contributo altamente positivo per l’intero quartiere». La proposta diventerà anche l’occasione di raccolta fondi per varie attività e strutture parrocchiali, tra cui l’allestimento di nuove aule per lo studio dei giovani universitari e la sistemazione del campo da calcio dietro la chiesa (con gli spogliatoi annessi) che per anni è stato abbandonato ma che ora lentamente sta tornando riutilizzabile a seguito della sistemazione e cura del manto erboso e la tinteggiatura degli spalti.

È entusiasta Filippo, un ventenne cresciuto nella parrocchia di San Carlo tra grest, Acr e campi scuola: «Ai tornei dell’”Arcella league” parteciperanno soprattutto i giovani nati tra il 2001 e il 2010, tutti gli altri potranno essere coinvolti nella preparazione, nella gestione e nello svolgimento dell'evento. Nella nostra comunità aiutare e lavorare insieme è appagante e anche divertente, ci fa stare bene. L'orgoglio arcellano è una cosa che ho sempre visto tra i miei amici da quando ne ho memoria, ma che solo ora sta prorompendo in quella che è a tutti gli effetti una "primavera arcellana". I giovani di questo quartiere hanno voglia di riscattarsi, hanno voglia di divertirsi e hanno voglia di dimostrare che vale davvero la pena vivere qui».

L’iniziativa “Arcella league” è ben spiegata dalle parole di Don Diego: «Si tratta di un evento che vuole tenere assieme bambini, famiglie e giovani, che sia in grado di creare coesione e mostrare come ci si possa divertire in modo sano e genuino, senza inutili eccessi. L’invito è rivolto ai più piccini che potranno giocare sul gonfiabile, ai ragazzi dagli 8 ai 18 anni che si sfideranno nei tornei, ai giovani che vorranno giocare a pallavolo nel campo da green volley o fermarsi al fast-food, alle famiglie e ai nonni che accompagneranno i bimbi e assisteranno alle partite. Tutto nell’ottica di risvegliare la presenza dei cittadini al di fuori delle proprie case, in una prospettiva più comunitaria e più unita».