Appuntamenti formativi. Accompagnati dalla Commissione Laudato si’
Uno con suor Maria Coccia e don Luca Facco e l’altro, in due sedi e date, sul creato
Lo si sente dire a proposito di qualsiasi assemblea, ma in questo caso è proprio vero: è molto importante partecipare a entrambi gli incontri promossi a marzo da Noi Padova, perché verranno date informazioni di attualità che non sarebbe possibile reperire altrove, né in modo così completo ed esauriente.
Il primo appuntamento, mercoledì 4 marzo, si svolgerà nel centro parrocchiale del Redentore a Monselice (via Costa Calcinara 101). Al termine dell’assemblea ordinaria, che sarà introdotta da don Mirco Zoccarato, assistente spirituale e dal presidente di Noi Padova Fabio Brocca, e verterà sulla presentazione dei bilanci del 2019, seguirà, verso le 21, il primo di due incontri formativi aperto a tutti i volontari della diocesi e non soltanto dei circoli Noi.
L’incontro, che vedrà gli interventi di suor Maria Coccia, assistente spirituale del territoriale Noi Vicenza, e di don Luca Facco, direttore della Caritas Padova, presenterà il sondaggio sui grest parrocchiali a cura della Pastorale giovanile della Diocesi di Padova.
Il secondo incontro formativo si svolgerà in due sedi diverse: per la zona sud della Diocesi, al Redentore di Monselice il 10 marzo alle 20.45; per la zona nord, a Borgoricco, nel centro parrocchiale San Leonardo, il 12 marzo, sempre alle 20.45.
«Tema delle serate, alle quali interverrà la Commissione diocesana Laudato si’, saranno argomenti di interesse comune sul rispetto della natura, a partire dall’utilizzo di piatti e bicchieri di carta anziché di plastica, per estendere il discorso alla bellezza del creato e al dovere di preservarlo» spiega Elisa Pescante di Noi Padova.
Il cammino percorso dalla Commissione ha riguardato l’invito alle parrocchie a sottoscrivere una convenzione per acquistare energia elettrica da fonti rinnovabili e gas naturale; inoltre, la diocesi ha sottoscritto l’impegno proposto dal Movimento cattolico mondiale per il clima a disinvestire da società che detengono la maggioranza delle riserve di combustibili fossili o che operano in questo settore.