Antonio, santo dei miracoli, ti scrivo. Lanciato un contest per raccontare il “proprio” Santo
Caro sant’Antonio... Chissà quante persone si sono rivolte al Santo dei miracoli, come viene chiamato nella tradizione popolare, in maniera informale, come ci si rivolge a un amico. E in effetti per molti Antonio è una figura fidata, cui aprire il cuore, confidare difficoltà e angustie, ringraziare per un figlio atteso per lungo tempo, una guarigione, una sofferenza superata.
Da qui nasce l’idea dell’Associazione universale di sant’Antonio di lanciare un contest intitolato “Caro sant’Antonio”. «Antonio è un santo che parla alla gente – sottolinea don Livio Tonello, presidente dell’associazione – si fa prossimo ai fragili, ma è anche nelle case delle famiglie, nei cuori e nelle tradizioni dei nonni e fa breccia anche fra i giovani che in lui trovano la testimonianza di sapersi rimettere in gioco, con umanità, ma anche con decisione. Abbiamo quindi pensato di raccogliere i racconti, le emozioni, i ricordi che legano le persone a Sant’Antonio».
E così si scopre che la devozione ha tantissime sfaccettature: può avere radici lontane, che in un passaggio di testimone sono arrivate dai nonni ai padri e poi ai figli; oppure, molto spesso, è legata a una malattia superata, oppure è il santo patrono del paese. Una devozione che attraversa tutta l’Italia, dalla Sicilia al Piemonte, e non solo.
L’iniziativa non è un concorso a premi, né un premio letterario. L’invito a raccontare è rivolto a tutti ed è possibile inviare un testo di qualsiasi lunghezza, scritto a mano o al computer via mail all’indirizzo comunicazione@ santodeimiracoli.org, tramite posta ordinaria ad Associazione universale di sant’Antonio Piazza del Santo 2 - 35123 Padova oppure via Whatsapp al numero 370-1306932. I testi saranno poi pubblicati sulla rivista Il Santo dei Miracoli, sulla pagina Facebook e sul sito dell’associazione www.santodeimiracoli.org
