Antonio Prezioso. Uomo buono e giusto. Il ricordo di Tiziano Vecchiato, Fondazione Zancan
«All’attività didattica di insegnante di lettere nei licei ho unito l’impegno politico e sociale con particolare attenzione ai servizi sociosanitari da assessore regionale del Veneto e presidente dell’Ulss di Padova». Antonio Prezioso, classe 1925, scomparso il 6 gennaio, si presenta così nel suo libro La terrena foresta spessa e viva (Cleup 2003), un distillato di cultura del Novecento.
Nel suo nome, Antonio, c’è anche il suo programma di vita: fiorire in modi nuovi, semplici e sapienti nel costruire il bene. Il cognome, Prezioso, ha impreziosito la sua vita umile e sapiente, durante gli anni dell’insegnamento e dell’impegno sociopolitico. Il modello veneto dei servizi sociosanitari integrati ha messo radici durante il suo assessorato regionale. Ha immaginato un’integrazione a più livelli: politica, gestionale, organizzativa e professionale, cioè tutto il necessario per fare la differenza. Ha convinto...